antisimmetria
antisimmetrìa [Comp. di anti- e simmetria "la proprietà di essere antisimmetrico"] [ALG] [LSF] Termine che può assumere significati diversi a seconda del contesto: per es., v. solidi, livelli [...] non possono mai valere contemporaneamente le relazioni aRb e bRa, con a e b distinti; per es., è tale la relazione di paternità definita nell'insieme degli esseri viventi. ◆ [ALG] Regola di a.: per campivettoriali, v. meccanica analitica: III 659 b. ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] di MN a esso infinitamente vicino, possiamo scrivere
dP=∂iP dxi .
L’introduzione dello spazio vettoriale tangente alla varietà MN in ogni suo punto consente di definire campi di vettori sulla varietà stessa, potendo associare a ogni punto P di MN un ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] nella direzione opposta (‛antiporto'). Questi processi vettoriali paralleli e antiparalleli rendono possibile la le aree - fotonica, elettronica e ionica - di un ampio campo che potrebbe essere chiamato ‛chemionica' o ‛ionica chimica'.
Sostanze ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] . dielettrico: II 119 c. ◆ [MCC] M. d'inerzia: → inerzia. ◆ [ANM] M. dipolare: nella teoria dei campi, lo stesso che sorgente vettoriale (cioè di rango 1) di un campovettoriale; se la sorgente è un dipolo, s'identifica con il m. di dipolo di essa (v ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] è di avere divergenza identicamente nulla, conformemente al fatto che un campo di i. magnetica non ha sorgenti scalari (poli o monopoli che dir si voglia), ma sorgenti vettoriali (momenti magnetici dipolari) e tensoriali di rango crescente (momenti ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] III 594 c) nei quali agisce una forza magnetomotrice (elettromagneti: tale forza e quindi il campo magnetico nascono da sorgenti vettoriali derivanti dalla corrente elettrica che li alimenta) oppure non agisce una forza magnetomotrice (m. permamenti ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] : v. gasdinamica radiativa: II 830 e. ◆ [ASF] S. radio quasi stellare: lo stesso che quasar. ◆ [ALG] S. scalare di un campovettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 e. ◆ [ASF] S. X astrofisiche: v. astronomia X: I 249 c. ◆ [ASF] S. X compatta ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] somma di vettori e il prodotto fra un numero e un vettore (nel caso di applicazioni tra spazi vettoriali su campi diversi si parla di applicazioni semilineari). ◆ [ELT] Bipolo (condensatore, induttore, resistore) l.: un bipolo le cui caratteristiche ...
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rotore
rotóre [Der. di rotazione] [ALG] [ANM] (a) R. di un campo tensoriale: v. tensore: VI 129 d. (b) R. di un vettore: operatore differenziale su un campovettoriale, detto anche rotazione e rotazionale, [...] f). La sua denomin. deriva dal fatto che, se applicato alla velocità di una corrente fluida (come altri operatori di campovettoriali, è nato nell'idrodinamica), è collegato alla velocità di un atto di moto rotatorio (cioè un vortice della corrente ...
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vettorialevettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] dell'analisi infinitesimale, quali quelli di continuità, limite, derivata, integrale, ecc.). ◆ [EMG] [MCC] Campo v.: un campo la cui grandezza ha carattere vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [ALG] Fibrato v.: v. fibrati: II 570 a ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...