I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] alla base dei passi della Campanasissa e di San Pantaleo a controllo dei collegamenti con la fertile piana del Campidano.
Bitia
La frequentazione del luogo sin dalle fasi iniziali della colonizzazione fenicia dell’isola è testimoniata da alcuni ...
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MERELLO, Luigi
Roberto Tolaini
– Nacque a Zoagli, nella Riviera Ligure di Levante, presso Rapallo, il 12 marzo 1849 da Matteo Gaetano, marinaio, e Angela Denegri, tessitrice di seta.
Dopo aver compiuto [...] quali connesse con quella molitoria. Tra il 1892 e il 1893 il M. costituì la Società delle strade ferrate del Campidano, che costruì una linea tranviaria entrata in funzione nel settembre 1893, che collegava Cagliari con i cinque maggiori Comuni del ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] già avvertite (anche -àssai in Ulàssai, Ussàssai); ur di Gallùra, ecc.; e dei suffissi -incu e -itanu di Bivincu, Sarcidano, Campidano, Usellitano...; Cagliaritano, Sulc- (v. qui in fine dell'art.); -an di Oristano (già Aristanis); -aco -aca di nomi ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] ,90; 0,70 per kmq); percentuali bassissime, inferiori a 0,05 si conoscono in molti comuni del Sulcis, Gerrèi, Campidano, Barbagia intorno al Gennargentu, in zone, cioè, o particolarmente repulsive all'insediamento umano o dove scarseggia la pietra da ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] abbondanza in tutta la Sardegna, non solo in grotte ma anche in villaggi all’aperto nell’Oristanese e nel Campidano di Cagliari.
Le sepolture vengono in maggioranza deposte in tombe a grotticella scavate nella roccia (domus de janas), fenomeno ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dell’isola, appartengono al Massiccio Sardo-corso. L’estremo lembo sud-occidentale, separato dalla fossa tettonica del Campidano, è formato dalle montagne arrotondate dell’Iglesiente, dove affiorano le rocce sedimentarie più antiche d’I. (Cambriano ...
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GENNARGENTU, Monti del (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
Costituiscono il massiccio montuoso centro-orientale della Sardegna, e occupano con le varie propaggini la Barbagia (v.). Il nome Porta [...] il gigante della Sardegna, non ha un aspetto maestoso, perché circondato da un complesso di alture che dai piani del Campidano e dalla valle del Tirso si stendono sino al Mare Tirreno. Questa zona dominata dal Gennargentu era nota agli antichi sotto ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] grandissima abbondanza in tutta la S., non solo in grotte ma anche in villaggi all'aperto nell'Oristanese e nel Campidano di Cagliari.
Le sepolture vengono in maggioranza deposte in tombe a grotticella scavate nella roccia (domus de janas), fenomeno ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] D. ottenne in feudo le "ville" di Laconi, di Genoni, di Nuragus, e di Nurallao in Parte Valenza, e di Decimo in Campidano. Il 20 marzo 1427 Alfonso il Magnanimo gli confermò l'acquisto da Galcerando de Santa Pau dell'importante "villa" di Sanluri e ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] e di San Pantaleo, che conducevano rispettivamente a nord verso il Cixerri orientale e a nord-est verso il basso Campidano. Per quel che concerne il Sinis andrà osservato che nella parte occidentale del Golfo di Oristano vennero fondate nella ...
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campidanese
campidanése agg. e s. m. e f. – Del Campidano, appartenente o relativo al Campidano, vasta pianura della Sardegna, compresa tra il golfo di Cagliari e il golfo di Oristano, suddivisa in varie zone chiaramente differenziate e diversamente...
giro
girò s. m. – Vino sardo (propr. girò di Cagliari) ottenuto da uve del vitigno omonimo nel Campidano: è un vino da fine pasto, prodotto nei tipi secco, dolce naturale, liquoroso dolce e liquoroso secco, tutti di colore rosso rubino brillante,...