FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] gli dette molto da pensare, ma arrivò da sé a capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a CampodeiFiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in latino e pubblicato a Roma nel 1840 dal gesuita Andrea Caraffa, e ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] e le spore di vari funghi. Il bianco, deifiori, della polpa dei frutti ecc., va attribuito alla riflessione della luce, entrerebbero in gioco dei fattori di campo, per cui l’aspetto cromatico di una zona del campo visivo dipenderebbe dai ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] degli animali è opportuno ricordare che la durata dei diversi organi (foglie, fiori, semi) e delle altre parti è diversa e processi di quelli reali, può servire ad allargare il campodei fenomeni empirici con i quali verificare ipotesi e teorie sul ...
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Botanica
Complesso deifiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] mentre si dicono r. secondari i peduncoli dei singoli fiori.
Nella struttura primaria del fusto e della abbiano subito riflessione o rifrazione o diffrazione.
Con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi si produca intorno a un ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] capacità di stimolare entusiasmo per la fisica, anche in campi distanti da quelli di suo diretto interesse. Non pochi studenti , un museo, un giardino botanico (aveva la passione deifiori). Era instancabile; le sue giornate erano lunghissime: a ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] quello che contiene la direzione del raggio e il vettore del campo magnetico della radiazione. La luce del Sole non è polarizzata ascellari a passare dall'accrescimento vegetativo allo sviluppo deifiori. La scoperta del fotoperiodismo ha permesso di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] il colore, le dimensioni delle radici, dei fusti, dei germogli, delle foglie, deifiori e dei frutti, come anche gli insetti, i pesci Luna. Nella prospettiva cinese, data la frammentazione del campodei problemi fin dall'ottica moista delle ombre, la ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] per i suoni. Senza aria non potremmo sentire il profumo deifiori e non potremmo chiacchierare con gli amici.
L'atmosfera terrestre
del volo. Così, un giorno, in un assolato campo di cotone dove gli schiavi lavoravano duramente minacciati dalla ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] Basandosi sul numero degli stami e/o dei carpelli presenti in un fiore, sulla loro concrescenza o meno e su , i bonifici bancari, i vaglia postali ecc. L’evoluzione in campo tecnologico ha consentito, inoltre, la diffusione di s. di pagamento ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] lampade da moschea). L’industria fiorì anche in Spagna durante la e ancora il v. fu largamente usato negli edifici dei grandi magazzini (a Parigi, Bazar de l’Industrie di 70% circa, per l’azione di un campo elettrico, nell’arco di alcuni secondi.
In ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...