Winslet, Kate (propr. Kate Elizabeth). – Attrice inglese (Reading, Berkshire, 1975). Cresciuta in una famiglia di attori, ha esordito nel cinema con Heavenly creatures (1994), recitando successivamente [...] con DiCaprio in Revolutionary Road, diretta dal marito S. Mendes. Per l’interpretazione drammatica di Hanna Schmitz, ex sorvegliante in un campodiconcentramento nazista, in The Reader, ha ottenuto nel 2009 l’Oscar come miglior attrice. Protagonista ...
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Attore inglese (n. Burnley 1939). Attivo in teatro fin da giovanissimo, prima in numerose compagnie minori, quindi dal 1974 con la Royal Shakespeare company, al National Theatre nel 1984, si è imposto [...] interprete anche di testi di autori moderni e contemporanei (Bent di Martin Sherman, 1979, nel ruolo di un omosessuale internato in un campodiconcentramento nazista; Amadeus di P. Shaffer, 1980, nel ruolo di Salieri; Napoli milionaria di E. De ...
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STREEP, Mary Louise, detta Meryl
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica statunitense, nata a Summit (New Jersey) il 22 giugno 1949. Di solida educazione borghese, ha studiato nell'esclusivo Vassar [...] nevrosi dell'eroina che è chiamata a interpretare. Sophie's choice (La scelta di Sophie, 1982) di A.J. Pakula, analisi di come la prigionia in un campodiconcentramento nazista possa modificare la sensibilità materna, trasforma la S. nella maggiore ...
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SKOLIMOWSKI, Jerzy
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 5 maggio 1938. Un'infanzia durissima − il padre morì in campodiconcentramento, la madre partecipò alla resistenza [...] o Bariera, 1966).
Invitato in Belgio, dove nel 1967 diresse il divertente Le départ (Il vergine; Orso d'oro al festival di Berlino), alla fine del 1968 S. scelse il mondo occidentale dove certi slogan giovanili (come ''La fantasia al potere'') allora ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] (il protagonista corteggia e sposa una maestra), la tragedia della Shoah (il protagonista viene rinchiuso con il figlio in un campodiconcentramento); ma la scissione risulta superata dallo stile evocativo adottato da B., che produce una sorta ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Wölfen (1963), il film più famoso dei tre, tratto dall'omonimo romanzo di B. Apitz sul campodiconcentramentodi Buchenwald. Quando Beyer passò ad affrontare temi di attualità del socialismo, con il già citato Spur der Steine, un'anticonvenzionale ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] mondo, anche se esula, ovviamente, dal genere della letteratura a essi dedicata, il Diario di Anne Frank, la ragazza ebrea tedesca morta nel campodiconcentramento nazista di Bergen-Belsen, pubblicato per la prima volta nel 1947 e poi, in edizione ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Italia sarebbe stato tenuto prigioniero, dopo la Liberazione, in un campodiconcentramento statunitense a Coltano, vicino Pisa. Queste rocambolesche vicende, non confermate da dati di fatto, sembrano incompatibili con l'avvio (acclarato) della sua ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] di mio padre), imperniato sulla ossessiva ricerca dei propri genitori da parte di un ragazzino sopravvissuto al campodiconcentramentodi here) rintraccia la memoria dell'esilio della sua famiglia di origine sefardita; Michal Aviad, che con l'intenso ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] vero soggetto del film è l'attrazione che il maggiore Celliers (Bowie) esercita sul suo collega giapponese, di cui è prigioniero in un campodiconcentramento. Il maggiore in realtà seduce il carceriere, ma questi, che non può accettare ciò, neppure ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...