spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] .
Lo s. geografico rimane comunque distinto dallo s. economico inteso come campodiforze o, più specificamente, come «insieme di relazioni astratte» (F. Perroux) di tipo matematico. Perciò l’avvento della ‘geografia quantitativa’ ha acceso un ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] Poco, oltre alle leggi o assiomi con cui si aprono i Principia e forse un'esposizione del moto di un punto materiale in un campodiforze centrali. Come abbiamo visto, le informazioni trasmesse da Keill e dai suoi imitatori sono limitate a risultati ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] era patrimonio dell'antichità classica, il riconoscimento che questo spazio è permeato da campidiforze, l'identificazione del campodiforze gravitazionali sperimentabile sulla superficie della Terra con quello che vincola i corpi celesti, infine l ...
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Spazio geografico, organizzazione e pianificazione dello
Piergiorgio Landini
Il concetto di spazio, alla base della epistemologia geografica, è stato oggetto di un ampio dibattito disciplinare e interdisciplinare [...] , notevole influenza hanno avuto le concezioni economiche dello spazio funzionale assunto come campodiforze, di attrazione da parte di poli (urbani, industriali) e gravitazione da parte di aree a essi riferite; a tali concezioni, ritenute da taluni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (1678) segna però la restaurazione del dominio spagnolo.
Genova, fino allora quasi feudo della Spagna, è costretta con la forza a spostarsi dicampo: nel 1684 Luigi XIV ne fa bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1862) a O. von Bismarck, che operò con abilità, nel quadro delle forze in campo internazionale, per arginare e poi ridurre la presenza dell’Austria (fig. 3). Alla fine di giugno del 1866, la Prussia attaccò e sconfisse l’Austria; la vittoria le ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] (4%), cui è seguita però una fase di assestamento che ha di fatto esteso il campo d’azione della flotta peschereccia nipponica a tutti i , che appaiono nuovamente dopo un periodo diforzato silenzio o di volontario isolamento, si fanno strada altri ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] civili: la sovrastima delle capacità delle forze armate russe da parte del Cremlino, sul campo risultate impreparate ad affrontare il conflitto, congiuntamente alla sottovalutazione delle forzedi difesa ucraine, sostenute dal decisivo apporto degli ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] fasi dell’età del Ferro rinviano le ceramiche della civiltà dei Campidi Urne, nel nord-est della S.; appare infine la cultura tratti di una democrazia dell’alternanza, con il succedersi al governo diforzedi centro e di centro-destra e di centro- ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dei tumuli (Haguenau). La cultura dei campidi urne (11°-9° sec. a.C diforze politiche di ispirazione gollista, centrista e liberale. Pochi mesi dopo manifestazioni di piazza obbligavano il governo al ritiro di fatto della legge sul contratto di ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...