Scrittore italiano di origine ebraica (Salonicco 1923 - Roma 2012), sopravvissuto alla Shoah. Arrestato con alcuni membri della famiglia e deportato nel campodisterminiodi Auschwitz-Birkenau l’11 aprile [...] , dell’asportazione di abiti e oggetti personali dai corpi delle vittime. Prigioniero per sette mesi a Birkenau, poi per avvalso R. Benigni per la ricostruzione del mondo dei campidisterminio presentata nella pellicola La vita è bella (1997).
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Terracina, Piero. – Dirigente d’azienda italiano di origine ebraica (Roma 1928 - ivi 2019), sopravvissuto alla Shoah. Arrestato a Roma con sette altri membri della sua famiglia nell’aprile 1944, dopo un [...] campodisterminiodi Auschwitz II-Birkenau, da cui venne liberato nel gennaio dell’anno successivo, in gravi condizioni di instancabile della Shoah: presidente onorario dell'Associazione Amici di Israele, consulente per la Memoria e la Shoah ...
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Modiano, Samuel (Sami). – Attivista contro l’antisemitismo (n. Rodi 1930), sopravvissuto alla Shoah. Di origine ebraica, espulso a otto anni dalla scuola in seguito all’emanazione delle leggi razziali, [...] Rodi – all’epoca colonia italiana – e deportato dall’agosto successivo nel campodisterminiodiBirkenau. Quattordicenne, vi fu detenuto con il numero di matricola B7456, separato dal padre e dalla sorella che non sarebbero sopravvissuti, fino al ...
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Dobrowolski, Antoni. – Insegnante polacco (Wolbórz 1904 - Dębno 2012), il più anziano degli ex prigionieri del campodisterminio nazista di Auschwitz-Birkenau. Insegnante, durante la seconda guerra mondiale [...] dopo l’invasione della Polonia del 1939 nel tentativo di sopprimere la cultura e l’identità nazionali. Nel giugno gli fu assegnato il numero di matricola 38081; venne poi trasferito nei lager di Gross-Rosen e di Sachsenhausen, da cui fu liberato ...
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Brasse, Wilhelm. – Fotografo polacco (Żywiec 1917 - ivi 2012), sopravvissuto alla Shoah. Fotografo ritrattista, di padre austriaco e madre polacca, fu deportato ad Auschwitz nel 1940 per essersi rifiutato [...] presso il Museo di Auschwitz-Birkenau, essa ha consentito di ricostruire molte storie di vittime dell’Olocausto, come quella di Czesɫawa Kwoka, 14 anni, uccisa con una iniezione intracardiaca di fenolo a tre mesi dall’arrivo al campo e un mese ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...