Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] , per es., un s. induttivo di spostamento di modesto ingombro può essere realizzato facendo generare un campomagnetico a elevatissima frequenza da un microavvolgimento primario e rilevando la tensione indotta in due microavvolgimenti secondari ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] parassita), tale da opporsi alla variazione di intensità che l’ha provocata. Ciò accade in quanto il circuito è immerso nel campomagnetico da esso stesso generato, la cui i. dipende dall’intensità i della corrente; se varia i, varia l’i. e, insieme ...
Leggi Tutto
Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] di Faraday. - Dispositivo elettromeccanico costituito da un disco metallico libero di rotare, intorno a un asse fisso, in un campomagnetico, normale al piano del disco; posto in rotazione il disco, un voltmetro inserito tra il centro e la periferia ...
Leggi Tutto
Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] Su scala macroscopica, un corpo magnetizzato è caratterizzato da un momento magnetico. L’intensità del campomagnetico generato da un d. magnetico è formalmente analoga all’intensità del campo elettrico generato da un d. elettrico. L’unità di misura ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] verso terra e tra le fasi è garantito da isolatori di porcellana e di resina epossidica; a causa del forte campomagnetico attorno al r., questo deve essere collocato ben lontano da parti metalliche, generalmente in appositi locali. I r. immersi in ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] temperatura scende sotto un certo valore specifico, appaiono nuovi effetti analoghi a quelli del v.: la risposta a un campomagnetico esterno diventa molto lenta e lo stato del sistema dipende dalla storia precedente (effetti d’isteresi). Lo stato di ...
Leggi Tutto
Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] cristallo, descrivendo con buona approssimazione un sistema isolato; tale sistema di momenti di spin, immerso in un campomagnetico esterno, ammette stati di equilibrio con t. negative. Questi ultimi stati possiedono energie maggiori di quelli con ...
Leggi Tutto
Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] fenomeni di risonanza
R. di ciclotrone
Una particella in moto, di massa m e carica q, descrive in un campomagnetico trasversale uniforme, d’induzione B, una circonferenza, con velocità angolare qB/m e frequenza (frequenza di ciclotrone) νc=qB ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] Lorentz, ossia la forza che si esercita su un conduttore percorso da corrente, impressa o indotta, immerso in un campomagnetico. Il campo può essere prodotto da un magnete permanente o da un elettromagnete superconduttivo. In fig. 1 è illustrata la ...
Leggi Tutto
In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] di piombo e lantanio. I m. magnetostrittivi hanno comportamento simile ai precedenti: la deformazione è indotta da un campomagnetico anziché elettrico. I m. ferromagnetici (che hanno i dipoli paralleli fra loro) e i m. ferrimagnetici (con i ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...