Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] del circuito e i l’intensità della corrente. b) L’e. potenziale competente a un sistema in un campomagnetico; se B è il vettore induzione magnetica e m il momento magnetico del sistema, tale energia vale − m ∙ B e misura il lavoro che le forze del ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] intervenire un p. scalare oppure un p. vettore. 3.1 P. magnetostatico scalare. Un campo magnetostatico non è, in genere, conservativo; per il rotore del campomagnetico H si ha infatti:
[7] formula
dove j è la densità della corrente (di conduzione ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] chiudono al finito, aperto se in tutto o in parte le linee si chiudono all’infinito. Per es., è chiuso in tal senso il c. del campomagnetico generato da un solenoide toroidale (il c. si riduce allo spazio interno del toro), mentre è aperto il c. del ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] relazioni: Hc=H0[1−(T/Tc)2], Tc=T0[1–H/H0)]1/2, dove T0 è la temperatura critica di s. a campo nullo, cioè in assenza di campomagnetico, e H0 è l’intensità limite per T=0. In tabella sono riportati i valori di queste due costanti per gli elementi ...
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Fisica
In fisica, b. di Leida: condensatore elettrico (v. fig.) di elevata capacità, così chiamato in quanto realizzato, sembra, a Leida da P. van Musschenbroek (1745) e oggi di interesse soltanto storico [...] sulle cui facce, interna ed esterna, sono incollate due lamine metalliche, costituenti le armature.
B. magnetica Espressione usata per indicare un campomagnetico configurato in maniera tale da confinare un plasma entro una regione assegnata: un ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] a due diversi schermi. Quello esterno è rappresentato dalle fasce di van Allen, dove le particelle cariche sono trattenute dal campomagnetico terrestre e si muovono a spirale lungo le sue linee di forza (solo in parte riescono ad attraversarlo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] temperatura scende sotto un certo valore specifico, appaiono nuovi effetti analoghi a quelli del v.: la risposta a un campomagnetico esterno diventa molto lenta e lo stato del sistema dipende dalla storia precedente (effetti d’isteresi). Lo stato di ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] in corrispondenza ai due livelli considerati nella definizione di secondo; sottoponendo gli atomi a un campomagnetico molto disomogeneo, si separano gli atomi che si trovano nei due livelli. Un fascio di atomi neutri di cesio, f, è generato ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] del Sole o delle stelle come punti di riferimento (orientamento astronomico). Una notevole importanza ha anche la percezione del campomagnetico terrestre.
M. dei Mammiferi
Specie che effettuano m. sono presenti in vari ordini di Mammiferi. Tra i ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] cristallo, descrivendo con buona approssimazione un sistema isolato; tale sistema di momenti di spin, immerso in un campomagnetico esterno, ammette stati di equilibrio con t. negative. Questi ultimi stati possiedono energie maggiori di quelli con ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...