L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] 1995), hanno portato alla luce un palazzo mitannico, un complesso palatino e templare del periodo accadico, raggiungendo i livelli del anni Sessanta una nuova grande personalità si affaccia nel campo dell'archeologia della Palestina, quella di P.W. ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] , che si inseriscono o meno nella rappresentazione, talora lasciando libero il campo, talora affollandolo deliberatamente; diverso è anche il contenuto delle complesse scene,ora per la maggior parte mitologico, ora prevalentemente religioso, pur ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] laterali, misurava m 9,60 di larghezza, mentre il complesso della strada arrivava a quasi 30 m coi suoi due mosaico della Fenice (v. mosaico). Questo mosaico, con tutto il campo seminato di petali di rose, è, con ogni probabilità, posteriore al ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] 99 ss.). Ad Olimpia, fuori dell'Altis, si stendeva il vasto complesso della palestra con porticato dorico, e a N di questa i due : nel Foro Romano, nel tempio di Venere e Roma; in Campo Marzio e, poi, attorno al tempio di Giove Statore e Giunone ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] iniziato quello di Sakçagözü. Dopo la guerra entrarono nel campo dell'archeologia anatolica gli Americani, che con la Hüyük (H. Kosay e R. Arik, 1935-39) e un complesso di località non lontane da Ankara: Ahlatlibel, EtiyokuŞu, Karaoğlan, Pazarli, ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] dove l'episodio mitico si svolgeva in una più complessa narrazione, in una cornice fastosa, con Andromeda in Aktai facessero parte della composizione originale occupando l'estremità sinistra del campo, sedute su una roccia e perciò con le teste a un ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] metodo, di svolgimento e di risultati, ché anzi i due campi sono rimasti praticamente indipendenti. Nello studio dell'arte p. sono non di componente di una realtà estremamente vasta e complessa. L'unico comune denominatore valido, cui tutti gli ...
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Ricerca archeologica. La documentazione dello scavo
Maura Medri
I documenti sono tutto ciò che resta a testimonianza del procedimento interpretativo della stratificazione dopo che lo scavo si è concluso [...] e lo sviluppo delle ipotesi formulate per la lettura complessiva del sito.
Il diagramma stratigrafico - Oltre che un prestampate soltanto le voci, mentre i contenuti dei rispettivi campi sono manoscritti nel momento in cui la scheda viene usata ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] gambe e sulle gambe stesse, modellate in una forma molto complessa, con l'inserzione di sculture a tutto tondo (leoni cornice modellata.
Le gambe e le spalliere, offrendo il campo alla maggiore decorazione, sono soggette a variazioni di un certo ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] 1886, pp. 170-201), sono compresi metalli lavorati per il fantastico peso complessivo di più di kg 500 d'oro e t 6 d'argento (Baratte, romana per l'aspetto narrativo dell'arte anche nel campo suntuario, di cui è testimonianza una serie di menzioni ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...