DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] parte alta del muro di cinta con le finestre aperte su Campo Vaccino e nella parte superiore del portale di ingresso. Esistono poi parte è ora perduta a causa delle trasformazioni del complesso.
Si tratta di un intervento di grande importanza per ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] fascicolo del secondo volume dei Monumenta che si comporrà, complessivamente, di quattro fascicoli di cui gli altri tre compariranno una vera e propria tradizione di studi in questo campo, ma c'è anche da osservare che, tenendosi prevalentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] Kepler, ne fu il segnale più vistoso. Conscio delle complesse implicazioni ideologiche, Galilei si mosse con grande cautela nel ° vol., 1900, p. 277).
Con il telescopio, nel campo della conoscenza faceva il suo esordio un mezzo capace di modificare il ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] 'eclettismo del Cousin, il quale sosteneva anche nel campo politico l'idea del progresso ed esaltava la carta poco allettante, compito di dover narrare la storia dell'umanità nel suo complesso (cfr. P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, p. 161). ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] che infine anche A. si sia allontanato per lasciar libero il campo al solo fra' Guglielmo.
Non è possibile riprendere in questa in Roma. Per il nuovo papa dovette infatti attendere al complesso Sacello di s. Bonifacio, che ospitò pure il monumento ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] studi del Vitzthum (1966, 1967); anche in questo campo si è delineato un percorso che partendo da uno stile II, Pittura, pp. 12, 77 s., tavv. 62-4; T. M. Gallino, Il complesso monum. di S. Chiara in Napoli, Napoli 1963, pp. 75-78; Schede Vesme, I, ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] leader del PSI Bettino Craxi, nell’agosto del 1983.
In campo internazionale Pertini si mosse con le contraddizioni e le debolezze di classi dirigenti e del ‘sistema Paese’ nel suo complesso. Le parole consegnate al Diario da Maccanico sono ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] processual-penalistica, non viene dunque meno del tutto nella complessa raccolta del G., ma si può forse dire, rovesciando trattazioni del Tre e del Quattrocento, nell'uno e nell'altro campo, da Alberico da Rosate ad Angelo Gambiglioni.
Fonti e Bibl.: ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] fu fermato e internato in diversi campi di lavoro. Pur carica di disagi, la vita nei campi gli consentì di conoscere figure di la salvaguardia della natura e del territorio nel suo complesso perché bene «non reintegrabile».
L’introduzione esponeva con ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 1995); ma il G. si era già cimentato in questo campo rinnovando le vetrate del coro di S. Croce in epoca di Parma, Parma s.d. (ma 1983), p. 42; G. Marchini, in Il complesso monumentale di S. Croce, Firenze 1983, p. 314; R. Salvini, ibid., pp. 185 ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...