Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] convinzioni espresse nel De regia sapientia, il quadro complessivo si arricchiva, e le brevi riflessioni sulle condizioni i modi del governo di uno Stato, apriva invece il campo a vastissime e diverse considerazioni. Ma Botero, pur continuando a ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , centralità ed ordine nella molteplicità, è, nel campo artistico, il miglior rappresentante delle esigenze sociali di figure mostrano ormai un forte accademismo formale e nel complesso mancano di monumentalità. Tuttavia i cartoni con gli angeli ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] 1780 Piermarini lavorò alla villa reale di Monza. Nell’ideazione del complesso ebbe certo a mente le opere dei maestri, dalla villa Milano 1813), lo rese in assoluto un precursore nel campo della progettazione del paesaggio.
All’architetto si deve, ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] decenni del sec. XIX ed esprimeva un giudizio complesso sul progresso della società italiana mettendo sì in debito della sua vita spirituale. Gli ultimi scritti in questo campo vennero pubblicati postumi nel volume: Israele disperso e ricostituito. ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] temporaneo costruito allo scopo di esporre le novità nel campo degli apparecchi elettrici per la gestione domestica. Fu un su progetto del F. e Pollini, si avviò un complesso processo di trasformazione del rapporto fra organismo edilizio e territorio ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] ad opere di contemporanei.
L'ingresso del D. nel campo dell'editoria è segnato appunto dalla sua partecipazione all'edizione da distribuirsi nel Regno ed in Europa, da cui ricavò un compenso complessivo di 16 ducati.
Il D. ebbe una figlia, Ilaria, che ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] illusoria e il duca d'Alba si convinse a lasciare il campo, nonostante il G. lo spingesse ad attaccare Torino per impegnare Sala delle Aquile del palazzo ducale. Fa parte di un complesso scultoreo in legno, di cui si sono conservate solo le statue ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] avviò in autunno la decorazione della cupola col complesso affresco ovale dell'Incoronazione dell'Assunta, compiuto fra 244).
In molti si valsero dell'esperienza del F. in campo artistico: fu consulente prospettico di G. Cinelli per le sue Bellezze ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] i terremoti andavano intesi come manifestazioni di un processo complesso e unico. Le fratture prodotte dal sollevamento della per il nuovo ufficio, mutava considerevolmente il proprio approccio al campo di studi da lui fondato; egli negava ora la ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] , come quelle nelle Cime di Lavaredo, entrarono nel suo campo d’azione.
Non essendo possibile dar conto di tutte le un certo tipo di gente che in qualche modo sfrutta il complesso ambientale»; l’attacco di Bonatti era diretto a quei colleghi alpinisti ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...