BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] B. applicò, prima di W. Dörpfeld, nel campo dell'archeologia classica il metodo dello scavo stratigrafico, 1913), in cuicredette di poter riconoscere il mundus, e a tutto il complesso di gallerie sotterranee ad essa collegate, la casa dei Grifi del II ...
Leggi Tutto
Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] evocazione del cinema, ma anche l'impegno a presentare la complessità e l'eterogeneità del mondo, mostrato ora come ambiguità ora , evitando il più possibile gli schemi convenzionali del campo-controcampo. Il film ha un sapore del tutto singolare ...
Leggi Tutto
Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] carrello le si avvicina crudelmente, mentre le voci fuori campo raccontano la disgrazia; anche la lunga corsa in slitta fra è il film che contiene forse i movimenti di macchina più complessi nella storia del cinema, il successivo Madame de… (1953 ...
Leggi Tutto
CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] appl., VII (1925).
Seguirono (1927-1928) studi spettrografici su complessi del ferro, studi sulla chimica degli ossidi di azoto, sui diazotati e gallio.
Notevoli successi il C. otteneva in campo industriale, con valide realizzazioni per l'estrazione e ...
Leggi Tutto
CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] del Nilo, ed in particolare il bacino dell'Omo, nonché il complesso di acque che da Enarea scende al lago Rodolfo, col duplice guidata dal C. ottenne interessanti risultati anche nel campo della geografia fisica, della geologia, della zoologia, ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] dorato e la lastra bronzea con il coro di putti.
Meno complesso ed elaborato è invece il progetto dell'altare della cappella del documentario, a testimonianza di una fervida attività nel campo dell'effimero.
La sua produzione spaziò dai disegni per ...
Leggi Tutto
Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] pezo, gentileza di fronte a qualche occorrenza di gravezze).
In campo fonetico si notano: per i dittonghi dopo consonante + r dittonghi discendenti (de’ boschi). Non tantissimi, nel complesso, i tratti del fiorentino vivo (vicitare; pagoneggiarsi; ...
Leggi Tutto
AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] tre i campi classici della matematica: analisi, geometria, meccanica razionale. Le sue prime ricerche nel campo dell'analisi furono i riconoscimenti all'A. per tutto il suo vasto complesso di opere: premio ordinario del R. Istituto lombardo di scienze ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] di cartografia geologica, compiendo numerose osservazioni sul campo, che furono condensate nei suoi libretti di e tramite la convocazione di un’Assemblea costituente. Nel complesso, i risultati della sua azione furono però modesti, soprattutto ...
Leggi Tutto
ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] in un proficuo scambio d'idee che li indirizzò verso campi di studio fino ad allora trascurati della geografia umana e gli altri appaiono oggi assai meno significativi, nel complesso della produzione scientifica dell'A., dei suoi studi storico- ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...