BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] ebbe polemiche anche col Pulci.
Nel 1479 il B. si recò al campo di Roberto Malatesta, capitano al servizio del Comune di Firenze nella guerra da richieste di amici e di protettori. Nel complesso risulta di valore assai modesto e se ne possono ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] di G. Gabrieli si mostrarono sensibili al fermento manifestatosi nel campo della musica strumentale italiana e pur non trascurando la tradizione polifonica vocale, giunta ad una complessità di tecnica e di stile di rara perfezione, si cimentarono ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] nella sua classe) era stato adattato un complesso spettroeliografo, costruito nelle officine dell'osservatorio grazie fisica solare che dimostrano come il suo interesse in questo campo non si fosse smorzato dopo l'esperienza statunitense.
Nel giugno ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] tutte le commissioni che pure accetta, e lascia così più vasto campo ai numerosi collaboratori, tra i quali erano già di frequente il che gli sono propri dalla generale impronta data al complesso degli altri monumenti della cappella da Gian Domenico d ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] cruciale, avendo scisso il blocco borghese in due campi contrapposti e aperto una via rivoluzionaria al proletariato iniziare il dibattito e il lavoro per la costituzione dei soviet. Nel complesso, fra il 1918 e il '20, tenne una linea scarsamente ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] gli prendeva la mano e lo trascinava al di fuori del campo segnato. In altre opere, legate ancora alla ricerca erudita, o quattro fra le più belle novelle della nostra letteratura". In complesso, si può dire che lo stile narrativo dell'A., ricalcato, ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] decorazione della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale, complesso pittorico distrutto dall'incendio del 20 dic. 1577; vi pittoriche che, tra i due secoli, tengono il campo a Parma prima della svolta cinquecentesca e manieristica impostavi ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] cugina Eloisa Cosenz, figlia del generale Luigi Cosenz, maresciallo di campo del re delle Due Sicilie, e di Maria Antonia Piria, Mossotti. L’avvicinamento del battaglione al fronte fu complesso e costellato di difficoltà, alle quali si aggiunsero ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] il suo metodo assorbì negli anni Venti suggestioni provenienti dal campo teatrale: la biomeccanica di Vsevolod E. Mejerchol′d di O. Henry, K. realizzò un film dall'intrigo complesso, organizzato su tre piani narrativi, che intrecciava la vita ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] mise a punto un apparato che chiamò tromosismometro. Il complesso era formato da un isosismometro capace di indicare, mediante .
Il B. fu largamente interessato anche nel campo della elettrotecnica: intraprese uno studio teorico, storico e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...