COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] giungere a comprendere il meccanismo circolatorio nel suo complesso. A tale proposito, della massima importanza risultarono le , il C. compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico, specialmente per quanto riguarda il meccanismo del ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] "ariose, luminosissime, spaziose, che nel loro complesso vengono a costituire il circuito del movimento". 1934); a Foggia, il palazzo del governo (1929); a Foligno, il campo sportivo (1929); a Roma (1930-1935), l'ospedale Fatebenefratelli e la chiesa ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] la struttura materiale, il significato traslato di opere considerate nel loro complesso, come nel caso di Biruma no tategoto (1956; L' attraverso trasposizioni, più o meno mediate, da un campo di ricerca, in questo caso quello linguistico, ad ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] letteraria non ha l'ampiezza e la risonanza, nonché il complesso virtuosismo tardobarocco, di quella dell'Artale. Nondimeno, nel , e contro il clero corrotto, allargando il suo campo d'osservazione anche agli aspetti più concreti della vita del ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] piano-sequenza, le soggettive che amplificano la profondità di campo (dove, a volte, lo sguardo dello spettatore Psyco, così come quelle del successivo film, Obsession (1976; Complesso di colpa), e solo la morte del musicista interruppe il ...
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CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] dell'effetto Raman. Nel contempo effettuò ricerche in questo campo (Ueber einige Regelmassigkeiten in Aufbau der Isotopen, in Zeitschrift furono gli studi sulla determinazione del coefficiente complesso di viscosità dei liquidi, e alcune particolarità ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] conoscenza della corea, individuandone la base anatomopatologica in un complesso di lesioni di cellule e fibre nervose soprattutto a livello Mussa, II, Torino 1959, pp. 870-937.
Impegnato in campo sociale, nel 1928 il F. fondò un centro di studi ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] di visione evanescente, unica, forse, nel pur vasto campo della ceramica. È questo tutto un mondo di immagini, da una ghirlanda di teste di cherubino (probabilmente parte di un complesso più grande), nel Camposanto di Pisa (attr.; ibid., pp. 141 ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] sempre con grande professionalità, ruoli diversi, spesso complessi, passando dalla commedia romantica alle storie di guerra, , nel quale fu il contraddittorio Sefton, prigioniero di un campo nazista sospettato di essere una spia (anche in questo caso ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] incerte le classificazioni in uso tra i geografi del tempo nel campo della geografia umana, di cui le principali erano: secondo lingue parlate, secondo la professione religiosa. In complesso l'impostazione generale dell'opera è alquanto arretrata ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...