FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] sulla via Appia. L'edificio faceva parte del complesso laurenziano, già potenziato con nuove costruzioni dai predecessori romani, uno dei maggiori assertori del primato papale in campo ecclesiastico e religioso prima di Gelasio (quest'ultimo, del ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] can degli Avari che, travolta la resistenza di Gisulfo II, caduto sul campo, mise a ferro e a fuoco e a sacco l'intero ducato, e quindi del suo regale consorte, costituivano un complesso di fatti che non potevano lasciare indifferenti i Longobardi ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ad operare Lotario dei Conti di Segni ‒ riprendere la trama complessa, e comunque interrotta dalla morte di Enrico VI e di Celestino in una condizione di parità la Chiesa anche nel campo specifico dell'interpretazione della "sacra pagina", in cui ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] ministro Michele Teleki, pare che la popolazione nel suo complesso ne abbia sperimentato rapidamente tutto il peso opprimente.
La pure come egli, nel 1690, segua gli spostamenti del campo cesareo, per cui nel maggio è "appresso Sinzheim", nel ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] dominio, in favore delle tesi romane sulla residenza. Nel complesso l'azione dell'A. a Trento ebbe successo nelle questioni del comandante supremo "en lo de tierra".
In questo campo l'A. prese iniziative piuttosto avventurose: nel 1569 s'impegnò ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] luglio 1991 dai presidenti Bush e Gorbačëv -, concludendo bruscamente il complesso negoziato avviato alla fine degli anni settanta. Lo START I Re-entry Vehicles), nonché la cooperazione nel campo della difesa antimissile, incluso un eventuale ‛scudo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] delle sue passioni, politicamente ben definite e semmai, in campo religioso, declinanti verso un troppo «caldo zelo di un ‘buon governo’ religioso e politico
Un primo approccio complessivo alla scienza del buon governo, vista nella sua stretta ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] onnipresente e quasi taumaturgo nel senso che fa tutto lui e in ogni campo: in economia (conia - ed è la prima volta nella storia di di ulteriori verifiche. Difatti la figura del D. rimane complessa e non sempre decifrabile: l'esatto rovescio, cioè, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] avrebbe finito per comportare l’esclusione dalle lunghe e complesse trattative di un ineludibile terzo attore, la Chiesa locale in questioni che richiedono singolare prudenza, specie nel campo dei rapporti internazionali» (http://www.vatican.va/holy ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] genero Francesco Sforza: fu così ridisegnato l'intero complesso di alleanze, soprattutto in riferimento ai successi ottenuti da Federico da Montefeltro, il quale militò quasi sempre in campo opposto. In tale ambito il M., la cui fama di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...