Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Il suo progetto culturale era però molto più ambizioso e complesso. Per capire questa convergenza di intenti ma anche la previste. Queste, per l’epoca, erano inaudite: il ponte, a campata unica, avrebbe avuto un’altezza di circa 40 m e una lunghezza ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] solo portava al culmine della perfezione nel campo delle discipline filosofiche. Per un verso, furono designate più tardi (pare in epoca carolingia) con il nome complessivo di 'trivio'.
Oggetto già nell'Antichità di esposizione in appositi trattati ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] e lungi dall’averle relegate, dove sopravvivono, nel campo del privato, irrilevante nella sfera pubblica, secondo la , unica, chiamata a improntare di sé la società nel suo complesso, cioè le religioni minoritarie, dovrebbero invece – è stato detto ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] sforzo massimo compiuto dagli specialisti e dai funzionari del campo religioso per difendere il proprio potere.
Si tratta di una tesi radicale che tende a ridurre tutte le dinamiche complesse del fenomeno della credenza religiosa entro lo schema del ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] , allievi e maestri esigevano un vocabolario piuttosto ampio, una sintassi complessa e una grande precisione nell'uso dei numeri.
La terminologia del sapere scientifico
Nel campo dell'ethica, della logica e della physica, nell'Alto Medioevo esisteva ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] principali ostacoli che devono affrontare gli esperti in questo campo sia la nostra relativa complicità, non importa se spazio della vita» (life space). Uno spazio eterogeneo, complesso e articolato che comprende ovviamente gli oggetti, nonché i ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] destinati alla produzione di totora (Scirpus sp.), giuncacea utilizzata per la fabbricazione di imbarcazioni. Il più vasto complesso di campi affossati è quello che venne realizzato nell'arida valle del Chilca, la cui intera fascia costiera venne ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] .
I problemi della definizione concettuale si sono fatti ancora più complessi per l'intreccio che, dopo il 1945, è venuto a e approfondire le ricerche finora compiute si dischiude un vasto campo di studio. Si tratta di definire i tratti caratteristici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] viventi, dalle forme più semplici a quelle più complesse di attività finalizzate all’adattamento all’ambiente, da attività propedeutiche e avanzate e la presenza di insegnamenti nei campi delle scienze biomediche e delle scienze umane. Inoltre l ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] naturalista non vi divenne matrice di un'elaborazione teorica dominante nel campo delle scienze sociali. Esso dovette, pertanto, adattarsi e incorporarsi nella complessa trama esistente, tanto che risulta obiettivamente difficile, a causa della loro ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...