NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] faïence del Medio-Minoico Il trovate nel complesso del cosiddetto Town Mosaic; rappresentano tre corpi anche una vigorosa testa di n., fortemente caratterizzata, incisa nel campo circolare di una gemma trovata nel santuario di Artemide a Brauron. ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] dei Soprintendenti nel 1938, ulteriormente approfonditi e sviluppati nel campo dell'estetica attraverso gli scritti teorici di C. anche agli affreschi e alle sculture, oltre che al complesso monumentale. Un caso particolare e recentissimo di r. è ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] Attico. A sud la stoà di Filippo II è sostituita da un lungo complesso, in cui figurano uffici, il bouleuterion, una basilica. Parte dal centro e idealizzazione di un passato illustre. Nel campo della scultura a tutto tondo, questi artisti si ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] disegno si costruisce a fasce rettilinee o a bande ad S e a spirale, che si snodano in complesse volute.
Nel campo figurativo, le statuine d'argilla, abitualmente femminili, documentano la prevalenza di un intento naturalistico che limita l'elemento ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] variante che le nicchie laterali sono sostituite da finestre.
Un grandioso complesso databile in parte ad età augustea ed in parte al II sec Palatino e il Serapeo indicato dalla Forma Urbis nel Campo Marzio. A questo tipo è riconducibile anche il ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] per la lavorazione dei vasi. Ecco quindi la P. emergere dalla fase tribale per creare comunità più complesse e organizzate. Nel campo artistico questo sviluppo può constatarsi specialmente in due località: a Teleilāt Ghassūl (v.), dove sono stati ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] fine del secolo seguente.
La scoperta e l'esplorazione dell'importante complesso si devono a P. Zancani Montuoro e ad U. Zanotti Bianco la scena risulta spostata verso la metà sinistra del campo "ed a ciò corrisponde una diversa lavorazione del ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] 0,75 per ogni cavallo e quindi 3 m per una quadriga), potevano esserci 20 stalli per ogni lato e 40 stalli complessivamente. Comunque il campo di gara poteva misurare in larghezza meno di 240 m (120 × 2) dato che i due lati dell'ἄϕεσις, anche ammesso ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] girale, e più tradizionali fasce di fiori quadripetali che campiscono serie di cerchielli collegati a forma di otto, alternanze 1992, pp. 127-157; M.G. Maioli, Nuovi dati sul complesso archeologico di S. Severo in Classe (RA), CARB 39, 1992, pp ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] centri polifunzionali in cui l'articolazione architettonica del complesso prevedeva la presenza di spazi destinati ad attività il sacrificio del toro, per il quale lo spazio del Campo della Magna Mater dinanzi al tempio veniva cosparso di sabbia. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...