Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] Mercante di Venezia diretto da Max Reinhardt (Festival di Venezia, campo San Trovaso). E nel dicembre dello stesso anno a Parigi, lei Mondadori, permette di comprendere meglio il complesso intreccio di motivazioni psicologiche e artistiche che ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] in accordo con le figure che lo occupano; lo spazio è complesso, con una stanza che si apre su un'altra stanza, d'altare, in forma di trittico ma verosimilmente già a campo unitario, commissionata da Palla Strozzi per il secondo altare della ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] contemporanea, 1º sett. 1853, p. 2) che la ponevano nel campo del moderatismo di Destra. Significativamente il C. stesso, fin dal primo anni 1856-1860.
Il lavoro compiuto dal C. fu dunque complesso e vasto, per la minuzia delle notizie raccolte e le ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] prima fase: una Madonna col Bambino al Louvre; un complesso di cinque statue raffiguranti una Madonna col Bambino e santi avrebbe lavorato al coronamento della trecentesca cappella di piazza del Campo, compiuta soltanto nel 1468 (Carli, 1980, p. 41 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] si volge verso i cavalieri nordici (pp. 8 s.). Più complesso diventa il discorso quando si passa a parlare dell'impresa di i meriti dei "christiane militiae tyrones", mentre compariva sul campo a dare man forte un cavaliere celeste (s. Giorgio), ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Fulvio Orsini) e del confronto col provenzale moderno. Nel complesso la sua formazione fu quella di un paziente e geniale rapporto all'originale lavoro di ricognizione e di scavo in un campo che prima di lui non era mai stato così ampiamente e ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] ditta patema dal settore degli investimenti commerciali e marittimi a quello assai più delicato e complesso degli investimenti creditizi e finanziari nel campo pubblico e privato.
L'ascesa della casa Bastogi inizia prepotentemente nel 1840, quando l ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] , può non raggiungere la sua felicità, anche nel campo del relativo e del terreno. Altre età svilupperanno il ). In effetti, osservava Vittore Branca, «da questo ricco e complesso autobiografismo […] si sviluppano coerenti i due linguaggi […]. L’uno ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , centralità ed ordine nella molteplicità, è, nel campo artistico, il miglior rappresentante delle esigenze sociali di figure mostrano ormai un forte accademismo formale e nel complesso mancano di monumentalità. Tuttavia i cartoni con gli angeli ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] 1780 Piermarini lavorò alla villa reale di Monza. Nell’ideazione del complesso ebbe certo a mente le opere dei maestri, dalla villa Milano 1813), lo rese in assoluto un precursore nel campo della progettazione del paesaggio.
All’architetto si deve, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...