PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] radici storiche della realtà a lui contemporanea rendevano difficile realizzare. L’India è esaminata come campo di possibili riforme, come complesso di situazioni anormali da correggere, alfine di instaurarvi un regime di vita più sano e civile ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] ci si accorse che per comprendere la natura bisognava porsi domande ancora più complesse e profonde: che cos'è il bene e che cosa il male? padri della filosofia, la loro considerazione nel campo della scienza non gode dello stesso favore. Certamente ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] alla fine dell'estate del 1913, allorché per un complesso di fattori, in primo luogo per la tensione determinata conto delle prospettive che una collaborazione con la Germania sul campo avrebbe aperto in vista di vantaggi politici e territoriali all ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] entrati in un altro mondo … L'ora di Cosmo in complesso era quella che meno assomigliava ad un'ora di scuola" fatica nella quale era impegnato, la Guida a Dante. Nel campo dell'agiografia francescana aveva raccolto nel 1941 i suoi studi nel volume ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] la nuova coscienza principesca beneventana vennero attuate anche in campo monetario, nei rapporti con l'episcopato locale e la convinto a invadere il Beneventano, territorio che nel complesso mosaico di dominazioni in area meridionale poteva servirgli ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] con il papa sulla base di una larga autonomia nel complesso 4e1 dominio temporale. Nell'ottobre del 1405, scaduto il comandanti delle truppe e recandosi egli stesso al campo, come commissario, insieme con Francesco Tornabuoni (settembrenovembre ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] rivendicare, per la filosofia, uno specifico e autonomo campo di indagine; ma essa rimaneva comunque sottoposta alla troverebbe il conflitto con la figura paterna (da lui chiamato complesso di Edipo). Freud parte dall'ipotesi dell'orda primitiva: ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] . fu fatto governatore di Novara e poi maestro di campo della fanteria lombarda.
Nel 1689 passò in seconde nozze proprio in questo periodo l'uomo di punta del viceregno.
Nel complesso inizia con il B. un periodo di ordinaria amministrazione in cui ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] costituì il logico coronamento di una rapida carriera nel campo dell'amministrazione locale.
Alla Camera in un primo tempo prima ancora del Giolitti. Quest'ultimo tenne però nel complesso un atteggiamento riservato nei confronti delle insistenze del B ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] ai primi di aprile con la ritirata abissina, senza scontri in campo aperto, dopo che Italiani ed Etiopici erano rimasti a fronteggiarsi qualche e a riprendere il movimento di ritirata. In complesso, gli Italiani perdettero, fra morti e prigionieri, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...