Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] La problematica appare particolarmente vivace e suggestiva nel campodei fotocettori, che negli Insetti, come è noto, caratteri del loro prodotto (miele e cera) in rapporto ai fiori bottinati; è così apparso sempre più evidente un legame fra pascoli ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] utilizzavano interviste, come in La croisière jaune, Campo de' Fiori (1933, cm, produzione Istituto Luce), Housing Hiroshima-Nagasaki: August, 1945). Dopo alcuni anni, le immagini deicampi tornarono a circolare, con Nuit et brouillard (1955; Notte e ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] ciascuno, ben dimostrano l'ampiezza raggiunta dalle conoscenze in questo campo e ne sanciscono la suddivisione in due parti, quella negli anni settanta, nel periodo della cultura dei ‛figli deifiori', il loro uso è diminuito fortemente negli anni ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] . Sul fronte opposto, con il contributo del marxismo, fiorì una scuola di pensiero terzomondista che ha criticato i fondamenti Sud non era il nemico sconfitto e non faceva parte del campodei vincitori. Brandelli di Est sono caduti nel Sud. I colossi ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] all'epidermide e alle mucose, ai denti, ai becchi, ai petali deifiori e ai cristalli; l'‛abito' alla terra, agli strati cornei, 1952) delineò la teoria dell'unus mundus, ovvero del campo unico in cui tutti i fenomeni sincronistici sono correlati, ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] Alcuni spingono questa visione olistica fino a includere nel campo etico le diverse specie, gli eco sistemi e tutta cosa che un fanciullo calpesti senza necessità delle pietre o deifiori selvatici. Come nel caso degli animali, non esistono doveri ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] ricerche biochimiche sulle antocianidine presenti nei petali deifiori e sulle melanine responsabili della pigmentazione termini generali lo stato attuale delle conoscenze in questo campo, dominato in massima parte dalla biochimica e dalla biologia ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] alchimia d'elisir fu applicata a più modesti fini terapeutici nel campo emergente della iatrochimica. Vi fu, a ogni modo, una dall'antichità. Ben presto, la rosa divenne uno deifiori preferiti da offrire specialmente a divinità femminili, tradizione, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] a essere dotate di sontuosi arredi liturgici, ma anche in campo civile permane il ricordo di una grande varietà di oggetti di ° e la prima metà del 14°, sui quali la presenza deifiori di loto - derivata, attraverso la Persia, da origini cinesi ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] consacrata (la produzione delle colombe eucaristiche, per es., fiorì tra il 1210 e il 1270). Gli scrigni preziosi gli smaltisti limosini lavorarono nel sec. 16° più nel campodei soggetti profani che non di quelli religiosi. I primi smaltisti ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...