Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] dell'uomo e «scorza» dell'albero; ma dei colpi amorosi di Armida nel campo cristiano, il Tasso dirà ch'essi a Rinaldo
il crin diventa vaga.
L'immagine dell'alba desta l'immagine deifiori sui quali la rugiada è caduta e s'è illuminata: bianco ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] il Maffei:
A mezzo è la notte. Sogguarda il terriere
sul funebre campo. La luna è nel pieno,
e schiara le fosse di tanto sereno autorizzazione in una ballata del Freiligrath, La vendetta deifiori.
Questo è pertanto, torniamo a ripetere, il ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] contesto. Per lo più usa la metafora nel campo gnoseologico, poiché frequentemente denomina Dio l. quando lo delle teste - sembrano accordarsi alla varietà cromatica delle erbe e deifiori; ci sono, infine, gli angeli che appaiono nelle varie ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] , ma lavorando intensissimamente, sicché l'anno di Helmstàdt è uno dei più fecondi per gli scritti che il Bruno condusse o a termine era nell'uso del tempo, e lo bruciò vivo in Campo de' Fiori il 17 febbraio 1600.
Alla bibliografia bruniana, che è ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] delle tradizioni puniche vuol al contempo dire, nel campo dell'architettura, presenza di una forte componente ellenistica. sottolineata da particolari decorativi, quali la sostituzione deifiori di abaco con aquile su alcuni capitelli pertinenti ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] mantenere a lungo l'identità nazionale.
Sul campodei Frari, la Scuola dei Milanesi, costruita presumibilmente alla fine del Quattrocento, : ed era vestito sontuosamente di velluto rosso a fiori (54). La curiosità degli occidentali nei riguardi di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del monumento a Giordano Bruno nel 1889 a Campo de’ fiori: si pensi in particolar modo al linguaggio violento , Milano 1991.
61 A. De Gasperi, Meda e l’inserimento politico dei cattolici nello Stato costituzionale (1928), ora in «Civitas», 4, 1987, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] dell’Ottocento l’adozione di nuovi sistemi nel campodei trasporti, nel campo manifatturiero (in particolare nel tessile) e anche nel 1837 la direzione della farmacia di Brera in via Fiori Oscuri, una delle più antiche di Milano. Convinto che la ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] regolari le piantine di riso dopo che l'argilla del campo è stata ammorbidita dall'aratura e accuratamente concimata con sterco le piante in maschili e femminili in base al colore deifiori e alle dimensioni dei frutti.
Vātsyāyana (IV sec. d.C. ca.), ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] le piante destinate all'alimentazione ed elenca i vari tipi di campi di mais, alcuni già pronti per il raccolto, altri quasi associata al mais; egli era figlio di Xochiquetzal, la dea deifiori e delle piante in generale, e del dio della vegetazione ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...