Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] nuovo processo, rifiutò di ritrattarsi, onde fu come eretico condannato al rogo, che egli affrontò impavido a Roma in Campo de' Fiori. ▭ Alla radice della filosofia bruniana può porsi l'intuizione della originaria unità e infinità del tutto, in cui l ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] e le spore di vari funghi. Il bianco, deifiori, della polpa dei frutti ecc., va attribuito alla riflessione della luce, entrerebbero in gioco dei fattori di campo, per cui l’aspetto cromatico di una zona del campo visivo dipenderebbe dai ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] scrittore Su Shi. Nella prosa è da ricordare Ouyang Xiu e, nel campo della storia, del pensiero e della critica, le figure di Sima Guang, , della rappresentazione dei cavalli (particolarmente amati dai Mongoli), del bambù o deifiori di susino, in ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] agricolo deriva dalle colture specializzate di ortaggi, a pieno campo e in serra, diffuse in particolare nella piana di un terzo della produzione orticola ligure. La coltivazione deifiori, iniziata nella seconda metà dell’Ottocento intorno a ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] degli animali è opportuno ricordare che la durata dei diversi organi (foglie, fiori, semi) e delle altre parti è diversa e processi di quelli reali, può servire ad allargare il campodei fenomeni empirici con i quali verificare ipotesi e teorie sul ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] e include numerose applicazioni pratiche, per es. nella conservazione deifiori recisi.
Nel 1955 D.J. Osborne segnalò l’ , amplificatori, servomotori, organi regolati ecc.), ma nel campo della regolazione di velocità si conserva tuttora l’uso ...
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Botanica
Complesso deifiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] mentre si dicono r. secondari i peduncoli dei singoli fiori.
Nella struttura primaria del fusto e della abbiano subito riflessione o rifrazione o diffrazione.
Con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi si produca intorno a un ...
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Carrano, Patrizia. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Crespano del Grappa 1946). Collaboratrice del periodico Noi donne, e in seguito di testate quali Panorama, Tempo illustrato e dei magazin Tango [...] , 1996, e Campo di prova, 2004; i romanzi storici Illuminata, 2000, Le armi e gli amori, 2003, e Donna di spade, 2005). Intellettuale policentrica, autrice radiofonica per Radio2 e sceneggiatrice televisiva per Rai1 (Regina deifiori, 2005, Assunta ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] , hanno aperto il campo alle conquiste che dopo dei vari gruppi di vegetali, distinta a sua volta in b. crittogamica, relativa alle piante inferiori (Alghe, Funghi, Licheni, Briofite e Pteridofite) e b. fanerogamica, relativa alle piante con fiori ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il Bronzo medio è rappresentato dallo sviluppo della civiltà dei tumuli (Haguenau). La cultura deicampi di urne (11°-9° sec. a.C , Tolosa). Sotto gli abati cluniacensi anche la scultura fiorisce nella Linguadoca (Saint-Sernin, 1080; Moissac, Cahors ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...