IRRIGAZIONE (XIX, p. 569; App. II, 11, p. 66)
Corrado RUGGIERO
Francesco CRESCINI
Progressi della tecnica irrigatoria. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale si nota un notevolissimo sviluppo [...] la brina danneggia, anzi distrugge le colture (fiori e frutta) a fine primavera, al tempo irrigazioni in Italia. - Nel campo dell'i. a pioggia la nel 1942) serve ad integrare la portata della rete dei canali Cavour, con una portata estiva di 50 m3/ ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] 'Ordine teutonico (pure a Vienna). Ma il gusto dei grandi vasi di cristallo fiorì soprattutto nel Rinascimento che amò includerli in montature sontuose succedono le scene figurate, prima contenute in campi separati, poi in strisce, infine liberamente ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] si eleva solamente ai 150 m.
Nella primavera il Carmelo si ricopre di mille fiori olezzanti; alle radici del monte crescono il mirto, il lauro, l'olivo; America si aprì un vasto campo all'attività missionaria dei carmelitani delle provincie iberiche. ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] "vernis Martin". Tra gli artisti che fornirono disegni per la decorazione dei ventagli, si annoverano Fr. Boucher, A. Watteau e J. copie di quadri, costumi; il campo rimanente era occupato da grottesche, festoni di fiori, o motivi di pagliuzze d'oro ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] stati i progressi nel campo delle virosi, malattie tra , ecc. (es. Marmor mite, mosaico latente dei gigli, Chlorogenus persicae, giallume del pesco, ecc Setaria italica, in Cina); molte piante da fiore e perfino una felce del genere Asplenium. Anche ...
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GAUSS, Karl Friedrich
Michele Cipolla
Matematico, fisico, astronomo e geodeta, nato a Brunswick il 30 aprile 1777, morto a Gottinga il 23 febbraio 1855.
Periodo giovanile (1794-1801). Aritmetica e algebra. [...] della divisibilità degl'interi razionali a un campo d'integrità più ampio: quello dei numeri complessi interi, cioè della forma a i mezzi logici nulla possono se non produrre sterili fiori, quando non domina la fertile intuizione dell'argomento". ...
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Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] Le "bettole e taverne", di cui "era dappertutto fiorita, al centro e nei sobborghi, la città" Compar Movitz, musicista compositore, che con l'arte dei suoni commuove il cuore delle donne, ma, Öhleim, "naso rosso in campo azzurro", Pehr Bergström, o ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] : Ogerio, il più antico e uno dei più illustri cronisti astigiani, che fiorì nella seconda metà del sec. XIII, contribuì a sottrarre Asti agli Spagnuoli; nel 1649 fu maresciallo di campo; nel 1652 governatore di Trino, che difese fino agli estremi; ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] alati che sostengono un festone di fiori: ghirlanda funebre attorno all'estinta chiamato, è la Fonte Gaia nella Piazza del Campo a Siena.
Essa ha la forma di un Acca Larentia, cioè la madre e la nutrice dei fondatori di Roma, da cui Siena vantava l' ...
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Poeta e critico inglese, nato il 24 dicembre 1822 a Laleham (Middlesex), morto il 15 aprile 1888 a Liverpool. Figlio del dottor Thomas Arnold, direttore della scuola di Rugby dal 1828, crebbe in un ambiente [...] luce intellettuale alla Goethe, e nell'allargare il campo d'osservazione dei suoi connazionali dall'Inghilterra a "quanto di meglio (in questo campo l'A. risentì l'influsso di Ewald e di Renan).
Non più felice era il clima in cui fiorì la poesia dell ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...