Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] anche la celebrazione dei discepoli. Nato in Samotracia e morto di 72 anni a Cipro, fiorì nella città che Aristofane - o di interprete; e come esegeta invase anche il campo della prosa, di solito riserbato ai retori, per illustrare Erodoto (Grenfell ...
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Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura di Colonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] città poté da allora allargarsi, ma fiorì specialmente perché scelta per soggiorno dal Principe al Mever-Lübḱe, che tuttora nel campo linguistico la continua. alla il suo la casa di Beethoven, il più illustre dei figli di Bonn, quivi nato il ...
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GRAMINACEE (latino scient. Graminaceae)
Emilio Chiovenda
Famiglia di piante Monocotiledoni, serie Glumiflore, caratterizzata dai fiori aclamidi, per lo più monoclini, raramente diclini; gli stami sono [...] più di 2 (1-4) brattee sterili (glume: fig. 3); ogni fiore è accompagnato da due brattee, una inferiore (glumetta) e una superiore (palea Graminacee un campo vastissimo per i foraggi verdi, i quali formano indubbiamente uno dei principali fondamenti ...
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MANDORLO (lat. scientifico Prunus amygdalus Stok. o Amygdalus communis L.; fr. amandier; sp. almendro; ted. Mandelbaum; ingl. almond tree)
Fabrizio Cortesi
Albero della famiglia Rosacee-Prunoidee; può [...] munito di 1-3 ghiandole. I fiori nascono prima delle foglie, sono solitarî o Coltura. - Il mandorlo si coltiva in pieno campo consociato con colture erbacee, con la vite o sensibile all'influenza dei geli, delle grandinate, dei venti impetuosi, specie ...
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Con questo nome s'indica l'albero e il seme di varie specie di Theobroma, genere della famiglia Sterculiacee, e di cui la specie tipica è il Th. cacao L., il quale fornisce il cacao per la preparazione [...] Th. cacao è originario delle foreste dei bacini dei fiumi Amazzoni e Orenoco, ma già la propagazione delle buone varietà. Nel campo di coltura vengono messe delle piante fino a trenta e più anni; esso fiorisce e fruttifica tutto l'anno, ma si hanno ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] stata la città di Tournai in Hainaut. Ivi fioriva Robert Campin con i suoi discepoli Jacques Daret non bastò alle richieste, specialmente nel campo della pittura e poi anche nell' già un contrasto evidente con quella dei romanisti. È da osservare però ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] neo punico e in latino. La città fiorì specialmente all'epoca degli Antonini e dei Severi. Nel Piazzale delle corporazioni a momento dell'occupazione italiana non si vedeva più che un campo ondulato, coperto di sterpi, fra i quali affioravano pochi ...
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Fiorì attorno al 150 a. C., quale celebratissimo allievo di Aristarco e uno dei più versatili filologi greci. Alla varietà dei suoi interessi avran contribuito gli studî filosofici compiuti sotto lo stoico [...] segg.): nelle tabelle cronologiche l'acmé della vita umana si fissava sulle orme dei Pitagorei ai 40 anni di età, e di ciò abbiamo larghi indizî in cit., p. 19 segg.). Una novità assoluta nel campo degli studî costituì lo scritto Περὶ ϑεῶν in 24 ...
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MARVELL, Andrew
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 31 marzo 1621 a Winestead (Yorkshire), morto a Londra nell'agosto 1678. Suo padre era un prete anglicano; egli venne educato alla [...] una casa circondata da un giardino ricchissimo di fiorì (il nobile lord aveva una passione per i deputato della città di Hull alla Camera dei comuni.
Nei diciotto anni che fu d'una mentalità umana e tollerante nel campo religioso.
Le opere di M. si ...
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PARODI, Giacomo Filippo
Arturo Pettorelli
Scultore, nato a Genova nel 1630, ivi morto nel 1702. Dal mestiere di falegname una precoce inclinazione lo spinse ad apprendere il disegno e l'intaglio. Specialmente [...] sepolcro al patriarca Francesco Morosini in S. Nicola dei Tolentini: nel 1686 è a Padova, ove nella , fanciulli e ninfe mutati in fiori, che si ammirano, fra gli un virtuosismo che anche in questo campo lo rivelano un artefice maestro.
Eseguì ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...