BRACIERE
M. Floriani Squarciapino
Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, [...] estraevano le ceneri, e in corrispondenza dei fori di tiraggio; decorati a rilievo berretto a punta, che ha dato campo a varie interpretazioni. Per i Barberini, in cui la decorazione a sbalzo (fiori e animali) si estende sulla lamina del piano ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] Intrecciati; Gruppo a Fiori di Loto). La cultura artistica, di cui il Ciclo dei R. è espressione, campo in Etruria negli anni intorno al 6oo a. C., sulle orme segnate dal Pittore della Sfinge Barbuta (v.) e dai suoi contemporanei. Il Pittore dei ...
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LA TOLFA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure nere che presentano caratteri stilistici simili. È chiamato così dalla Tolfa (vicino a Civitavecchia) luogo di provenienza dell'anfora del [...] alla base del collo, di solito ornato con fiori di loto e palmette a catena o incrociati, la figura umana, che si stende nel campo sottile ed allungata, con la veste che senza ali si ritrovano pure tra i soggetti dei vasi del Pittore di Tityos, con i ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] ellenico ed in età ellenistica; 3) corone di foglie e fiori di lamina adattate a diademi, fragili e graziosissime, a noi riferiscono al culto della dea.
Nel campo dell'oreficeria il lavoro su b., o con b., è uno dei più semplici ed anche di minore ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA
G. Annibaldi
Museo nazionale delle Marche. - Dal Gabinetto archeologico delle Marche, creato nel 186o, sorse nel 1884 per l'appassionata opera di uno [...] di Rinaldone-Gaudo, dai copiosi materiali restituiti dal campo trincerato di Conelle di Arcevia. D'importanza fondamentale ., la civiltà gallica, che fiorì nel corso del IV sec. ad opera delle tribù dei Galli Senoni stanziatisi prevalentemente nel ...
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CONTRI, Antonio
Giacomo Bargellesi
Figlio di Giuseppe, giureconsulto, nacque a Ferrara verso il 1680. Il Baruffaldi, suo contemporaneo, ne ha scritto una dettagliata biografia. Da giovane segui il padre [...] appoggiò le sue iniziative per avviare una apprezzata attività nel campo del ricamo (egli aprì anche una scuola assai fiorente a vedute di paese con architetture ravvivate da fiori e frutta.
Il nome dei C. è però essenzialmente legato al trasporto, ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...