CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] pubblicato in Comoedia, gennaio 1921: M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Arch. del futurismo, I, Roma 1958, pp. 56 a Faenza. In questo particolare campo sono anche da ricordare i materia decomposta nei suoi primi elementi, dei colori e del canto. Il viaggio ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] un secondo tempo, i due si fossero divisi il campo d'azione, avendo il C. svolto la sua opera , nella stessa presenza di fiori e di frutta, iniziando -12 (con riassunto in francese); F. Zeri, Un'Adorazione dei Magi di V. C., in Diari di lavoro, II, ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] tra i partecipanti alla mostra del gruppo MAC/Espace alla galleria del Fiore di Milano. Sempre nel capoluogo lombardo, nel marzo del 1957, autore traspose le rigorose geometrie concretiste dei suoi dipinti.
In campo pittorico, nel corso degli anni ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] . Tra le conseguenze in campo artistico, ci fu un e festoni di frutta e fiori sui quali siedono ignudi che R. Lorenzi, in Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici (catal.), Pisa 1980, pp. 263 s.; M. Tazartes, in La ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] nell'anno successivo la vittoria del premio Fiori, risulta, infatti, evidente la riflessione si riconoscono sono nel più ambizioso campo della pittura su muro, testimonianze del ), poi di Antonio Gnudi, dei Buratti, dei Conti, quindi degli Hercolani.
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] acquerello prevalentemente nature morte di fiori e di frutta (Frutta ., ibid. 1858, pp. 49 s.; L. Marenco,Sul campo di Palestro..., ibid., ibid. 1860, pp. 8-11. ag. 1894, p. 95; E. Somaré,Storia dei pittori italiani dell'Ottocento, I, Milano 1928, p. ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] . denuncia ancora qualche carenza nel campo della prospettiva aerea. Se quanto il mentre indugia in brani virtuosistici (fiori di senape), simili a quelli voluto riassumere in un unico ciclo la tematica dei suoi dipinti.
Il Fornoni scrive che nel 1841 ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] varietà degli argomenti trattati rivela la molteplicità dei suoi interessi e il suo vasto campo di conoscenze. Sia nei lavori di da motivi geometrici e incorniciato da volute d'acanto con fiori e uccelli su fondo nero. Mentre per gli ornati del ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] alcuni artisti cremonesi e specialmente maestri di legname dei secoli XV e XVI, ibid., XV (1888 Cremona 1953, pp. 34 s.; G. Fiori, Le sconosciute opere piacentine di Guiniforte Solari e XVI secolo, in I Campi. Cultura artistica cremonese del ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Barovier. Nel 1919, con l'inserimento nella fornace dei figli di Benvenuto, il B. e Nicolò ".
Il B. operò ininterrottamente in campo vetrario fino al 1972, e morì aurati e argentati (ciotole con frutta, fiori e foglie a rilievo, ricoperti da una ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...