Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] regolari le piantine di riso dopo che l'argilla del campo è stata ammorbidita dall'aratura e accuratamente concimata con sterco le piante in maschili e femminili in base al colore deifiori e alle dimensioni dei frutti.
Vātsyāyana (IV sec. d.C. ca.), ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] le piante destinate all'alimentazione ed elenca i vari tipi di campi di mais, alcuni già pronti per il raccolto, altri quasi associata al mais; egli era figlio di Xochiquetzal, la dea deifiori e delle piante in generale, e del dio della vegetazione ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] ideale delle conoscenze propriamente scientifiche possedute, in questo campo, dagli autori arabi medievali, a cominciare dalle le diverse fasi della crescita e della produzione deifiori e dei frutti. Successivamente, si descrivevano le piante ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] e quando ha termine l'età classica delle collezioni? In questo campo il XVIII sec. è un periodo più difficile da caratterizzare (p. 227).
Secondo l'Encyclopédie, anche la coltura deifiori e degli alberi ornamentali aveva la sua utilità. Più tardi ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] , il bestiame, le verdure, altri animaletti e il cuore deifiori. Gli animali che subiscono una metamorfosi possono vivere nell'acqua, pregevoli raffigurazioni di paesaggi, di diversi tipi di campi e di schemi geomantici. La parte principale riguarda ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] di molte piante dell'Europa centrale, osservate sia nei campi sia nel giardino dove le coltivava.
I risultati delle questa suddivisione, in base a una corretta analisi della struttura deifiori delle rosacee e delle malvacee (Malva rosea Cav. e ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] fossero generati spontaneamente dai pollini deifiori attraverso un processo di trasformazione. Augustin-Pyramus de Candolle considerò la sua Théorie élémentaire de la botanique (1813) un'opera pionieristica nel campo della teoria della metamorfosi e ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] gruppi sistematici, che definì 'fitografia', nonché dal campo della lingua specialistica, che chiamò 'glossologia' (in Wilhelm Eichler, ampliò le basi della morfologia deifiori, completando la descrizione delle specie soprattutto extraeuropee e ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] arbusti e alberi, caratterizzati dal tipico aspetto 'a farfallino' deifiori e dalla presenza di un baccello, formato da due valve, , trovano largo impiego come foraggio, nel campo farmaceutico oppure nell'industria dolciaria, come avviene ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] zucchero, ibid. 1926; I fiori nelle diverse lingue: denominazione deifiori coltivati più comuni nelle lingue latina nei lunghi anni di intensa attività di studio e di sperimentazione in campo botanico, agronomico e floricolo.
La M. morì a Sanremo il ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...