Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] , che lo dichiarò eretico; poiché nel frattempo era morto, fu il suo cadavere ad essere bruciato, insieme ai libri, in CampodeiFiori. È noto anche per un De radiis visus et lucis in vitris perspectivis et iride tractatus (1611) in cui dà una ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] suggerimento del governatore di Roma, fu designata come luogo dell'esecuzione la piazza adiacente al ponte S. Angelo anziché CampodeiFiori. Il 30 settembre il C. si confessò e si comunicò. All'alba del giorno successivo, in compagnia del Maresio ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] quando, il 2 genn. 1661, a Roma fu pronunciata la sentenza contro di lui e quindi la sua immagine fu arsa in CampodeiFiori. Il L., che aveva dato il suo contributo a questa condanna, volle che anche Milano fosse teatro di una solenne cerimonia; per ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] il 23, alla presenza d'una folla impressionante (il popolo accorso è stato "innumerabile" annota uno spettatore), in CampodeiFiori, la clamorosa esecuzione.
"Lo spettacolo è stato grande", commenta il Contarini, anche per l'eccezionalità del reo e ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] " venne prima impiccato e poi bruciato in CampodeiFiori, riuscendo, non sappiamo per quale motivo, all'estero nel sec. XVI, Milano 1939, pp. 75-78; L. von Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1943, p. 480 n. 1; P. Paschini, Episodi dell'Inquisiz. a ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] e le spore di vari funghi. Il bianco, deifiori, della polpa dei frutti ecc., va attribuito alla riflessione della luce, entrerebbero in gioco dei fattori di campo, per cui l’aspetto cromatico di una zona del campo visivo dipenderebbe dai ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] facoltà di riformare l’amministrazione nei vari campi. Dei poteri straordinari si avvalse per riordinare l’ ) e il Pincio con piazza del Popolo (G. Valadier). Fioriscono, effetto della ripresa neoclassica, gli studi antiquari, dal periodo napoleonico ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] - era fra loro il Copernico - non curanti della peste e dei pericoli delle vie, che i decreti del papa non erano riusciti a 'era fatto costruire in Roma, tra Ponte S. Angelo e Campo de' Fiori un magnifico palazzo, che è ora Sforza-Cesarini, e altro ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] incominciò ad occuparsi di politica, e cioè della vita attiva nel campodei rapporti umani, "mondani": forse intorno al 1370. Il Fawtier non la discrezione, ha come midollo la pazienza, produce fiori odoriferi e frutti saporosi.
C. dà libero sviluppo ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] all'epidermide e alle mucose, ai denti, ai becchi, ai petali deifiori e ai cristalli; l'‛abito' alla terra, agli strati cornei, 1952) delineò la teoria dell'unus mundus, ovvero del campo unico in cui tutti i fenomeni sincronistici sono correlati, ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...