Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] animale con due teste (per es., l’aquila).
Biforcato A. della coda dei leoni divisa in due o della croce i cui bracci si dividono in due attraverso le quali si vede il campo.
Fogliato Alberi, piante, fiori con foglie di smalto diverso.
Fruttato ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] vi sorgevano.Le attività economiche dei C. non si esplicarono solo nel campo agricolo o in quello strettamente , La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] piena dedizione al lavoro e alla preghiera. Su questo tronco fiorì la devotio moderna che si diffuse nel corso del sec. a conoscere una notevole flessione sia in campo internazionale, sia all'interno dei singoli Regni. Sin dalla guerra di successione ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] quella della parete nord. Altre c. sono campite nei timpani dei cibori, che simboleggiano le diverse chiese in cui con una sontuosa c. a racemi su fondo oro fiancheggiata da animali e fiori. In molti casi è il testo a disporsi in forma di c., come ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , riuscì a frenare l'ondata ai Campi Catalaunici (giugno 451). L'anno dopo , la cui venerazione fiorì dopo il ritrovamento della London 1941.
I. Scalfati, San Leone il Grande e le invasioni dei Goti, Unni e Vandali, Roma 1944.
P. Brezzi, S. Leone ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] evocando la ricompensa dei giusti nell'aldilà (The Hortus Deliciarum, 1979, tav. 152; corone di fiori poste dalla Vergine con l'aumentare, in tutti i campi, dell'attenzione degli artisti nei confronti dell'anatomia dei corpi - le a. giuste, quelle ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] da parte degli angeli e dei ventiquattro vegliardi (Ap. 5) nella campata che precede l'abside ricorda provocate dall'esegesi storico-profetica dell'A. di Gioacchino da Fiore (m. 1202). Sulla base delle profezie gioachimite molti aspettavano intorno ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , dall'altro con il motivo delle doppie finestrine (bifore) - posto nei campi a smalto dei lati lunghi - attraverso le quali si potevano scorgere idealiter i fiori paradisiaci dei resti santi. La tendenza qui chiaramente in atto è del resto già ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] presunta ostilità tra Federico II e i seguaci di Gioacchino da Fiore. L'abate calabrese aveva previsto l'avvento imminente di un incoraggiamento alle aspettative dei movimenti eterodossi nelle istanze riformatrici dello Svevo in campo religioso, o ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di reminiscenze classiche: Pozzuoli, i Campi Flegrei, l'antro e il letterari si veda D. A. Gandolfo, Fiori poetici dell'eremo agostiniano, Genova 1682, pp Bergamo 1903, pp. 789-815; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1-2, Roma 1908-12, ad Indicem; H ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...