Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] (In questo campo l'interpretazione delle 647, fig. 803; oppure come il bacino con manici a fiori, sui quali siedono leoni (Arch. Deltion, Chron., xix, 1963, pp. 23-32, si occupa anche del problema dei rilievi del trono; J. Fink, Der Thron des Zeus in ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] il padre, inviato come procuratore al servizio dei canonici del duomo di S. Rufino ( una serie di putti con serti di fiori; e dipinse la Madonna col Figlio . Toscano, Pittura del Seicento in Umbria: un'indagine di campo, ibid., pp. 34, 52 n. 84; Id., ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] Venezia, Arch. dell'Accad. di belle arti, Statistica dei pensionati dei Comuni, 1823, doc. cit. in Miotti, 1970-71 ritratti degli sposi per Fiori poetici per le faustissime ; soltanto in Italia non ebbe guari campo di lavorare, e dopo breve soggiorno ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] e contrasti, ma Caligola fece costruire l'Iseo campense (al Campo Marzio) e Claudio e Nerone favorirono il culto della dea, che continuà ed ebbe le maggiori fortune sotto la casa dei Severi e dopo, fiorendo ancora nel IV sec. d. C. La distruzione del ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] per quale motivo la fantasia dei Greci si sia a lungo vassoio e un capretto; l'Estate regge fiori, frutti di papavero e spighe; l' i sarcofagi soprattutto diventano, accanto ai mosaici, campo prediletto per la rappresentazione delle s., che ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] molto attivo in campo sindacale, fece parte vitali di Bari. L'edilizia in rapporto al Sole. Il soleggiamento dei fabbricati nella città di Bari, ibid., n. 11-12, pp Pellegrinaggi al camposanto. La morte inghirlandata di fiori, ibid., 2 nov. 1933; A. ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] inframezzati da una grande corona di fiori.
Nel 1693 il F. fu a tempo pieno per il convento di Hradisko: dei lavori eseguiti tra il 1725 e il 1727 sono di decorazioni in stucco e ad affresco. Nel campo dell'illuminazione il F. andò oltre lo stesso ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Chiesa tesi a convalidare il potere temporale dei papi (S. Leone III papa che Cenni sull'inauguraz. del monumento eretto nel campo santo di Roma al prof. T. Minardi d'arte, V (1905), pp. 101 s.; Fiori d'arte all'Esposiz. marchigiana, Macerata 1905, p. ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] di romanizzazione, fiorì per intensi commerci di transito e di esportazione - soprattutto dei minerali di ferro definire una combinazione dei primi due, soltanto lo schema della casa con cortile a peristilio appare, sia nel campo della legione di ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] dell'interesse dell'artista per le arti decorative: un campo che lo vide aggiornare i principî della scuola d'ornato periodici del tempo e nelle testimonianze dei contemporanei, che hanno fatto fiorire aneddoti attorno al Monumento alle Cinque ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...