BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] a essere dotate di sontuosi arredi liturgici, ma anche in campo civile permane il ricordo di una grande varietà di oggetti di ° e la prima metà del 14°, sui quali la presenza deifiori di loto - derivata, attraverso la Persia, da origini cinesi ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] donna e l'unità del genere umano', i 'peccati nel campodei diritti fondamentali della persona'.
I cinque 'mai più' pronunciati 16 febbraio di quell'anno fu bruciato sul rogo di Campo de' Fiori Giordano Bruno.
1625
Il Giubileo fu indetto da Urbano ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] scritta, non pervenutaci. Il 16 febbraio 1595si stabilì che una lista dei libri bruniani fosse presentata al papa.
Tra il maggio 1594 e , la mattina del giovedì 17 febbraio fu condotto a Campo di Fiori, dove, "spogliato nudo e legato a un palo, ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] specifica e attinge, come si è visto, ad altri campi (religione, mitologia, araldica, bestiari, vita di corte). e della cuerda seca; l'estrazione delle essenze dai petali deifiori; la fabbricazione di pietre preziose false, molto apprezzate perché ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Fu letta, lui contumace, il 2 genn. 1661 nella chiesa della Minerva: il rogo. Venne arso in effigie, il giorno seguente in Campo de' Fiori. Dei suoi seguaci, quattro abiurarono a Roma; gli altri sei di lì a poco, il 26 marzo, a Milano. Uno di questi ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] ". E ancora nella stessa opera: "... se intendessero il linguaggio deifiori, i quali anch'essi, come Eutimio disse de' cieli, È forse opportuno sottolineare che, anche in questo campo, la grandezza dello scrittore gesuita consiste nell'essere ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Roma, e dimostrò ampiamente la ricchezza e l'ascendente degli Este e dei loro parenti, gli Aragona e gli Sforza, entrando in città dalla porta ma l'E. preferì andare ad abitare vicino a Campo de' Fiori, e nel 1514 ottenne il permesso di servirsi, per ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] soprattutto alle attività commerciali, ma anche ad immettere il crescente flusso dei pellegrini in una delle zone che si erano andate maggiormente sviluppando, quella del Campo de' Fiori e di piazza Navona. Furono assai notevoli anche la sistemazione ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] 9 giugno 1889, quando a Roma, a Campo de’ Fiori, venne inaugurato il monumento aGiordano Bruno, il M. Teodori, Contro i clericali. Dal divorzio al testamento biologico la grande sfida dei laici, Milano 2009, pp. 19-20.
85 Cfr. S. Michelotti, « ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ’accelerazione, con l’entrata in campodei democratici cristiani. I successi dei cristiano-sociali austriaci, dopo quelli del nel magistero di Pio XI e nella letteratura che attorno a esso fiorì prendeva l’aspetto di una maturazione e di una vera e ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...