MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] statue che ornava la casa nei pressi di Campo de' Fiori: una raccolta intrapresa fin dal secondo decennio du pape Paul III, Paris 1932, I, pp. 115-141, 249-291; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1-2, Roma 1956; V, ibid. 1959, ad ind.; B. Jestaz, L' ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] teologi domenicani. Si dispose benissimo, fu condotto in Campo di Fiore e su la scala delle forche si disdisse de' Cicogna, 1382/L; 1629/III, c. 17; 2120: G.C. Sivos, Vite dei dogi overo Cronica veneta, III, cc. 168-173; Venezia, Arch. della Curia ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] Anche il padre dell'H., Giuseppe (1692-1763), si distinse in campo culturale, sia pure su un diverso piano. Egli, che faceva uso e disegni, gran parte della quale è oggi uno deifiori all'occhiello della Biblioteca comunale Planettiana di Jesi, ed è ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] Caffarelli, Paolo II ordinò la confisca dei beni di Antonio Caffarelli e incaricò della faccenda il G., che ne sigillò il granaio e fece trasferire il frumento nella casa dell'Annona di Campo de' Fiori. In diverse altre occasioni al G. fu affidato ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] numerosi manoscritti che ci trasmettono uno dei testi più interessanti delle nostre origini e che è stato considerato anonimo fino al secolo scorso: il Fiore di virtù. Si deve a Carlo Frati il merito di avere sgombrato il campo da tutta una serie di ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] probabilità, avvenne nell'ultimo ventennio del Cinquecento.
Anche dei suoi figli si sono perse le tracce. Sappiamo solo che uno di loro, Bartolomeo, svolgeva attività di banchiere a Roma, in Campo de' Fiori, nel luglio 1578.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] ultima città propagò con successo le dottrine della Riforma facendo dei proseliti, per cui venne in conflitto con un certo e poi arso (in quanto eretico riconciliato ma ricaduto) a Campo de' Fiori il 4 sett. 1553, dopo avere fatto un testamento nel ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] preferì stabilire la propria residenza vicino a Campo de' Fiori.
Altro personaggio di cui riferisce al proprio a cura di A. Stella, Milano 1965, p. 4; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1912, pp. 611, 901; G. Bertoni, Poesie, leggende e ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] specie se si tiene conto che i Colonna non abitavano in Campo de' Fiori, si dovrà pensare ad un errore di lettura; "Colonna" Lateranense. Lo stesso B. si unì ben presto al piccolo gruppo dei riformatori, di cui nel 1402-1403 era eletto priore. E di ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] : ludi Victoriae Caesaris). Il culto fiorì con la dinastia Giulio-Claudia; Traiano superficie e uno studio del campo gravitazionale di V., diretto a delle nubi. A quote inferiori, le velocità dei venti diminuiscono e, in prossimità della superficie, ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...