La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] nel tempo degli Antonini, constava probabilmente di una coorte ausiliaria (II Ulpia). Nel tempo di Severo e di Caracalla il presidio di Dura acquistò un'importanza abbastanza grande; divenne luogo diconcentramentodi forze per le spedizioni contro i ...
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Popolazione. - Secondo un censimento del gennaio 1939 era di 16.000.303 ab. (dens. 54), fra cui 117.000 Cinesi e 29.000 Giapponesi. Al 31 luglio 1946 era stimata in 18.846.000 (dens. 63).
Statistiche economiche. [...] militare nipponico installatosi a occupazione avvenuta, mentre da una parte aprì campidiconcentramento ove rinchiuse 3500 cittadini americani ed inglesi, cercò dall'altra di guadagnarsi le simpatie dei Filippini e promise l'indipendenza del paese ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] nel periodo immediatamente precedente la seconda Guerra mondiale. Nel corso di questa essi furono posti in campidiconcentramento e i loro beni sequestrati dal governo egiziano.
Il porto di Alessandria durante la seconda Guerra mondiale. - Per l ...
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Foibe
Raoul Pupo
Con il termine foiba, che deriva dal latino fovea, vengono chiamati gli inghiottitoi naturali tipici delle aree carsiche; tali abissi si prestano assai bene a far scomparire in maniera [...] la morte nelle f.: anzi, buona parte degli scomparsi perì in altro modo, soprattutto nelle carceri e nei campidiconcentramento iugoslavi. Tuttavia, il forte impatto emotivo derivante dalla scoperta dei primi 'infoibamenti' nell'ottobre del 1943, ha ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] e deportati; parecchi riuscirono a fuggire. Poco tempo dopo il governo repubblicano fascista emanò l'ordine di arresto e di raccolta nei campidiconcentramento. Con l'aiuto della popolazione e della Chiesa, la maggior parte riuscì a nascondersi e a ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] (v. firenze). Fu per la sua forte e centrale posizione occasione diconcentramento ai catilinarî e campodi lotta a Radagaiso contro Stilicone (405) e ai Greci coi Goti di Vitige; municipio compreso nella tribù Scaptia, ebbe un'estensione non pari ...
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Un'immagine ottica, per essere il più possibile simile all'oggetto, tra gli altri requisiti dovrebbe avere quello dell'acromatismo, ossia dovrebbe avere dimensioni indipendenti dalla lunghezza d'onda λ [...] è dedicato a scopi fotografici, dovendosi realizzare il massimo concentramento delle radiazioni attiniche, l'acromatizzazione si fa per 'acromatismo del campodi un sistema ottico, che si ha quando le diverse immagini monocromatiche di un oggetto ...
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Psicopatologo dell'età evolutiva, nato a Vienna il 25 agosto 1903, naturalizzato statunitense, essendo emigrato negli USA nel 1939, dopo essere stato prigioniero per un anno nei campidi Dachau e di Buchenwald, [...] 'anno (Anschluss austro-tedesco) perché, in quanto ebreo e politicamente impegnato, fu recluso nei campidiconcentramento tedeschi dapprima a Dachau e poi a Buchenwald. Nella quotidiana barbarie, prima ancora che negli stessi stermini, B. ravvisò ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] .Una regolare disposizione di vani calibrati secondo la campata quadrata a crociera doveva caratterizzare anche il palazzo costruito, verosimilmente tra il 1235 e il 1240 ca., a Lucera, dove F. aveva concentrato la popolazione musulmana deportata ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] un pesante tributo, in Italia e poi in Germania, all'ascesa del fascismo e del nazionalsocialismo, talvolta fino ai campidiconcentramento e alla morte; avevano preso in tutta l'Europa occidentale un atteggiamento non equivoco durante la guerra ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...