WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] che appunto perché tale smaschera col massimo dell'efficacia l'atrocità dei campidiconcentramento e lancia quindi accuse perché quel passato, che ha colpevolmente coinvolto una nazione intera, non abbia a ripetersi.
A tali livelli, poi, W. non ...
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GORLICE
Adriano Alberti
(A. T., 51-52) - Piccola città della Polonia meridionale, nel voivodato di Cracovia, con 6800 ab. È situata nella valle carpatica della Ropa (bacino della Vistola) a 304 m. s. [...] al passo di Lupkow (in tutto 175 km. di fronte). Ne era a capo il generale bulgaro Radko Dimitriev. Il concentramento delle truppe immense nubi prodotte dall'incendio delle sorgenti di petrolio coprivano il campodi battaglia. Il III corpo d'armata ...
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VETERA
Plinio Fraccaro
. Nome di una collina a S. di Xanten, sulla sinistra del Reno, di fronte alla confluenza della Lippe: oggi Fürstenberg. La valle della Lippe era una delle principali vie verso [...] a. C. Vetera come uno dei punti diconcentramento delle forze romane destinate a passare il Reno; l'altro era Mogontiacum. Da Vetera partirono le due prime spedizioni di Druso, e, almeno in parte, l'esercito di Varo. Durante il periodo dell'offensiva ...
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HOLTFRETER, Johannes
Pasquale Pasquini
Biologo nato a Richtenberg il 9 gennaio 1901. Si laureò in scienze (zoologia) a Friburgo in B. nel 1924. Assistente (1928-33) nel reparto di embriologia presso [...] a Berlino, e poi (1938) presso l'istituto zoologico di Monaco, trascorse lunghi periodi di studio e di ricerca negli Stati Uniti e a Cambridge in Inghilterra. Internato in campidiconcentramento in Inghilterra e in Canada (1940-42) fu quindi ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] l'imperatore non è raffigurato mai in atto di scendere in campo, di mescolarsi alle truppe; se si accosta all'esercito intermediaria tra India e Impero romano, capace diconcentrare un volume di traffici notevole, e tale comunque da nuocere ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] in zona erano furiosi. L'aiutante dicampodi Napoleone, Andoche Junot, il 15 di aprile era venuto in collegio a leggere di ricovero dei malati, di accoglimento degli orfani e degli inabili, di sostegno dei poveri, ma anche diconcentramento ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] di un'alleanza con Firenze, o Jacopo Antonio Marcello, che architettò la presa di possesso di Ravenna, fu fatto cavaliere sul campodi del secolo, l'indubitabile preoccupazione veneziana diconcentrare le risorse finanziarie e creare meccanismi che ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] l'intenso racconto lungo Porgess (1991) dello scrittore ceco Arnošt Lustig, legato alla drammatica realtà dei campidiconcentramento, in cui si palesa una squadra di calcio certamente particolare, quella messa insieme dagli internati. In Italia ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] dialogo ecumenico. I sacerdoti cattolici e i pastori evangelici italiani che finiscono nei campidiconcentramento insieme a tanti altri religiosi europei scoprono la dimensione della comunione cristiana nella quotidiana testimonianza dell’evangelo ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e cedono alle torture, tradiscono gli amici o diventano disertori. Le vittime dei campidiconcentramento nazisti, di sequestri di persona e di situazioni belliche estreme sperimentano spesso inoltre il trauma del sopravvissuto, che diventa tanto ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...