Fotografo (Berlino 1886 - Auschwitz 1944). Laureato in legge, cominciò a dedicarsi alla fotografia nel 1927 collaborando poi con la Berliner Illustrierte Zeitung. Fautore di un giornalismo in cui il fotografo [...] su personaggi della politica e della cultura, ritratti a loro insaputa, nel corso di riunioni e incontri preclusi alla stampa. Dopo l'ascesa al potere di Hitler, fu costretto all'esilio e quindi deportato nel campodiconcentramentodi Auschwitz. ...
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Poeta russo (n. Varsavia 1891 - m. 1938). Ha condensato la sua poesia, classica, erudita, mitica, antisentimentale, nelle raccolte Kamen´ ("La pietra", 1913) e Tristia (1922), in cui oscilla fra il patetico [...] stile scultorio ed espressione ermetica. Nel 1934 fu arrestato per aver scritto versi contro Stalin. Arrestato una seconda volta, morì, sembra, in campodiconcentramento. Una raccolta, comprendente poesie inedite, fu pubblicata a New York nel 1955. ...
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Pittore (Trieste 1891 - Biberach 1944), di origine ebraica. Formatosi da autodidatta, nel 1925 fu a Roma in contatto con G. De Chirico e A. Savinio. Dopo un esordio dagli accenti simbolisti si orientò [...] dai toni chiari, memore delle atmosfere metafisiche (Scoglio incantato, 1931, Trieste, Museo civico Revoltella; Spiaggia abbandonata, 1935 circa, Milano, Gall. d'arte moderna; ecc.). Deportato in Germania nel 1943, morì in campodiconcentramento. ...
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Educatore (Fossoli, Modena, 1900 - Grosseto 1981); sacerdote, laureato in giurisprudenza presso l'univ. cattolica di Milano (1929), fondatore dell'opera Piccoli Apostoli (1934) che trasportò (1947) nell'ex [...] campodiconcentramentodi Fossoli, creando qui la comunità di Nomadelfia, più tardi trasferita presso Grosseto. Passato allo stato laicale nel 1952, riprese l'esercizio del sacerdozio nel 1962, quando Nomadelfia fu eretta a parrocchia, e ne divenne ...
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Figlio (Rumpenheim 1896 - Roma 1980) dell'ultimo langravio d'Assia-Kassel Federico Carlo. Sposò il 23 sett. 1925 la principessa Mafalda di Savoia. Aderì al nazionalsocialismo e più volte fu latore di messaggi [...] confidenziali di Hitler a Mussolini, senza peraltro assumere funzioni di responsabilità politica. Rinchiuso in campodiconcentramento dopo il crollo della Germania nazista, fu poi prosciolto e liberato. ...
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Poeta albanese (n. Scutari 1924 - m. 2001). Partecipò alla resistenza, e fu internato nel campodiconcentramentodi Priština. La sua poesia, dal tono epico-lirico, celebra i martiri della nazione, come [...] nel poemetto Prishtina (1949), o l'Albania delle trasformazioni sociali. Interprete fedele e originale del realismo socialista, non sfugge talvolta a toni propagandistici ...
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Ecclesiastico evangelico (Lippstadt, Vestfalia, 1892 - Wiesbaden 1984); comandante di sommergibili durante la prima guerra mondiale; pastore a Berlino-Dahlem (1931), animò la resistenza luterana al nazionalsocialismo [...] (Bekennende Kirche) e fu per questo motivo internato in un campodiconcentramento (1937-45); dopo la seconda guerra mondiale ricoprì varie cariche nella Chiesa evangelica tedesca. ...
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Figlia (Roma 1902 - Buchenwald 1944) secondogenita di Vittorio Emanuele III; sposò (1925) Filippo principe d'Assia, dal quale ebbe quattro figli. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 fu arrestata dai [...] Tedeschi a Roma e internata nel campodiconcentramentodi Buchenwald. Morì in seguito alle ferite riportate durante un bombardamento aereo. ...
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Sionista (Roma 1905 - Dachau 1944); fratello di Emilio e marito di Ada. Emigrato giovanissimo in Palestina, durante la seconda guerra mondiale fu capitano in una brigata ebraica; fatto prigioniero nell'Italia [...] occupata dai nazisti, fu internato nel campodiconcentramentodi Dachau. ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] (il protagonista corteggia e sposa una maestra), la tragedia della Shoah (il protagonista viene rinchiuso con il figlio in un campodiconcentramento); ma la scissione risulta superata dallo stile evocativo adottato da B., che produce una sorta ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...