Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] a una percettibile attenuazione del vernacolo.
Vita
Deportato in Germania durante la seconda guerra mondiale e internato nel campodiconcentramentodi Troisdorf, scrisse le prime poesie nel dialetto della sua terra. Tornato in Italia, si è laureato ...
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Drammaturgo e regista francese (Principato di Monaco 1924 - Saint-Mandé 2017). Il suo teatro, politico e militante, mai didattico ma piuttosto lirico, sdegnato e incandescente, mira a intervenire negli [...] e forze dell'ordine, fu attivo nella resistenza e internato in un campodiconcentramento tedesco; nel dopoguerra divenne giornalista e caporedattore di Libération.
Opere
Tra le opere di teatro: L'enfant-rat, 1960; La vie imaginaire de l'éboueur ...
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Scrittrice austriaca naturalizzata italiana (Vienna 1918 - Matera 2004). Reduce dell’Olocausto, di famiglia ebraica di origine ungherese, dopo che, con l’annessione dell’Austria alla Germania, i suoi [...] traduttrice, è stata arrestata nel 1944 e deportata ad Auschwitz dove le venne tatuato il numero di matricola A-24020. È stata trasferita poi nel campodiconcentramentodi Bergen Belsen nel quale ha conosciuto A. Frank e poi a Terezin, e lì nel 1945 ...
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Scrittore tedesco (Kleinort, Prussia Orientale, 1887 - Uerikon, Svizzera, 1950). Scrittore assai coerente, e perciò anche monocorde, sin dall'esordio costituito dal romanzo Die Flucht (1916) sviluppa l'unico [...] del movimento Blut und Boden, per la completa assenza di toni appagati, presentando invece personaggi mesti e sconfitti, (1936) e, di seguito, Jahre und Zeiten (1948). Di particolare interesse Der Totenwald (1946), memorie dal campodiconcentramento. ...
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Filosofo e docente israeliano (Subotica 1934 – Gerusalemme 2012). Di origine ebraica, è sopravvissuto a un campodiconcentramento nazista in Jugoslavia e nel 1948 si è trasferito con la famiglia in Israele. [...] è dedicato all’investigazione dei fattori storici e filosofici responsabili dei mutamenti scientifici: nel 1974 ha pubblicato il primo di numerosi testi e saggi accademici sul tema, The discovery of the conservation of energy (1974, La scoperta della ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - Terezin, Cecoslovacchia, 1945). Aderì giovanissimo al movimento surrealista e pubblicò un libro che è una chiara espressione del suo totale anticonformismo, La liberté [...] poesie composte durante la resistenza, État de veille (1943), in cui è evidente l'influenza di Aragon, e quelle composte nel campodiconcentramento tedesco dove fu deportato: lontana ormai da ogni virtuosismo verbale, l'ultima sua poesia esprime in ...
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Teologo tedesco (Pappenheim, Baviera, 1908 - Berlino 1993). Membro della "chiesa confessante" in Turingia (1936-38), parroco a Berlino-Dahlem (1938-40), fu scacciato dai nazisti, di cui fu sempre avversario, [...] fronte. Caduto prigioniero dei russi, fu internato in un campodiconcentramento, fino al 1949. Insegnò teologia a Bonn (dal 1950) e a Berlino (dal 1957). Ritenuto filomarxista, l'univ. di Basilea gli rifiutò la successione a Barth, del quale propose ...
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Scrittore tedesco (Beuthen, Alta Slesia, 1903 - Berlino 1942). Figlio di un pastore protestante, ed egli stesso di formazione teologica, esercitò la professione di giornalista a Berlino; si suicidò insieme [...] di lei, per evitare la reclusione in campodiconcentramento. Narratore e lirico delicato e profondo, si segnala soprattutto come autore di und die Stillen im Lande (1938), la raccolta di liriche Kyrie (1938), il saggio programmatico Der christliche ...
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Scrittore, poeta e pittore francese (Quimper 1876 - Drancy 1944). Originario della Bretagna, che gli ispirò la raccolta di poesie La côte (1911), partecipò alla nascita del cubismo e del surrealismo. Nei [...] 1921; Le Terrain Bouchaballe, 1923; Méditations religieuses, 1945; ecc.). Di origine israelita, J. si convertì pubblicamente al cattolicesimo (1915), ritirandosi a vita cenobitica a Saint-Benoît-sur-Loire. Morì in un campodiconcentramento tedesco. ...
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Scultore e pittore tedesco (Stolp 1878 - Lublin-Maidanek 1943). Studiò storia dell'arte a Berlino, Monaco e Firenze, dove creò le sue prime sculture. A Parigi nel 1909 realizzò sculture d'ispirazione cubista; [...] valore morale e sociale della sintesi delle arti, attraverso la sua Accademia Le Mur (1938-40). Molte delle sue opere, definite arte degenerata dal nazismo, furono distrutte. Arrestato dai nazisti (1943), morì in campodiconcentramento in Polonia. ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...