Pseudonimo dello scrittore russo B. A. Vogau (n. Možajsk 1894 - m. forse 1941). Conquistò una posizione di rilievo con il romanzo Golyi god, quadro della rivoluzione del 1917. Attaccato dalla critica russa [...] per il romanzo Povest´ nepogašennoj luny, fu arrestato nel 1937; morì in campodiconcentramento.
Vita e opere
Il suo primo romanzo, Golyi god (1921; trad. it. L'anno nudo, 1965), vivido quadro della rivoluzione del 1917 costruito attraverso il ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] ", 1936; libelli, racconti per bambini o sui bambini) si dimostrò stilista vigoroso e insieme delicato. Internato in campodiconcentramento durante l'occupazione nazista, dopo la fine della guerra si mantenne in disparte per alcuni anni. A questo ...
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Poeta e autore drammatico olandese ('s-Gravenhage, L'Aia, 1910 - Amsterdam 1970). Influenzato dai surrealisti compose Het keerpunt (1936, "Punto di trasformazione") per poi evolvere verso una poetica idealista [...] campodiconcentramentodi Dachau (1943-45), ma questa esperienza segnò la sua produzione successiva. I suoi componimenti e la sua poesia di scrisse la sceneggiatura per il film De vliegende hollander di G. Rutten (1957, "L'olandese volante"). Insieme ...
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Pseudonimo del poeta di lingua tedesca Paul Antschel (Cernăuti, Bucovina, 1920 - Parigi 1970). I genitori, di madrelingua tedesca, morirono in campodiconcentramento nazista, ed è questa la prima esperienza, [...] e glottologia, insegnò all'École normale supérieure. Morì suicida. Riassumendo in sé le suggestioni di varie tradizioni poetiche, sin dall'inizio (Der Sand aus den Urnen, 1948) ha delineato la sua personalità, spiccata nel senso d'un simbolismo ...
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Pseudonimo del poeta polacco Bruno Zyskind (n. Klimontów, Kielce, 1901 - m. presso Vladivostok 1939). Cominciò come futurista, ma ben presto aderì al comunismo e le sue opere si fecero sempre più rivoluzionarie: [...] Parigi", 1928); espulso, riparò nell'URSS, dove scrisse uno dei suoi romanzi più importanti (Człowiek zmienia skórę "L'uomo cambia pelle", 1935-37). Arrestato su false accuse nel 1936, morì in un campodiconcentramento. Nel 1956 è stato riabilitato. ...
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Poeta albanese (n. Scutari 1924 - m. 2001). Partecipò alla resistenza, e fu internato nel campodiconcentramentodi Priština. La sua poesia, dal tono epico-lirico, celebra i martiri della nazione, come [...] nel poemetto Prishtina (1949), o l'Albania delle trasformazioni sociali. Interprete fedele e originale del realismo socialista, non sfugge talvolta a toni propagandistici ...
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Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] 45 sui fronti dell'Oriente e dell'Occidente e da ultimo anche in un campodiconcentramento americano in Francia.
È dall'humus di questa esperienza che nasce infatti la vocazione poetica di B. e la misura del suo stile. Non solo i romanzi Der Zug war ...
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Scrittore tedesco, nato a Kiel il 23 aprile 1898. Figlio d'un ufficiale di marina e d'una russa, mentre compiva gli studî ginnasiali fu inviato, appena sedicenne, al fronte orientale, rimanendo poche settimane [...] ferito e prigioniero dei Russi. Nel 1918 fuggì dal campodiconcentramento in Mongolia, dove era rinchiuso, e partecipò alla guerra civile fra bolscevichi e "guardie bianche" dalla parte di queste ultime; fatto prigioniero una seconda volta, riuscì ...
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Scrittore polacco, nato a Varsavia il 5 dicembre 1914. Debutta come romanziere con Jezioro Bodeṅskie ("Il lago di Costanza", 1946), opera non priva di riferimenti autobiografici. Con uno stile oscillante [...] il sarcasmo grottesco, D. presenta il ritratto di un giovane polacco internato in un campodiconcentramento tedesco vicino al confine svizzero, alle prese con l'incessante conflitto fra il desiderio di evasione da sé, dalla realtà circostante, verso ...
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FUCIK, Julius
Angelo Maria RIPELLINO
Giornalista e scrittore, nato a Praga il 23 gennaio 1903, ucciso dai nazisti a Berlino l'8 settembre 1943. Redattore del Rudé Právo, quotidiano comunista praghese, [...] sue pagine. Un secondino gli fornì carta e matita e portò fuori dal carcere i fogli che Gusta Fučíková, la moglie, tornata dal campodiconcentramentodi Ravensbrück, raccolse in volume. Il Reportage è stato tradotto in quasi tutte le lingue europee. ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...