Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] di reciprocità dei residui quadratici, la dimostrazione dell'esistenza delle radici primitive di un l'intensità della generica sorgente del campo (per es., il valore della massa se il campo è quello attrazionale di punti materiali), r la distanza, ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] retoricamente, e cioè l'esistenza nella natura dei corpi di un ordine provvidenziale, di un finalismo rigoroso solo supremazia della nuova medicina sulla filosofia si estendeva al di là del campo conoscitivo a quello etico. Se in effetti, come ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] di Mersenne, nel quale aveva molti amici; qui il giovanissimo P. si segnalò per una precocità eccezionale: ottenne concreti risultati nel campo mentre sentiva avvicinarsi la fine della propria esistenza. Alla morte di P. la grande opera apologetica a ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] parte di quelli morfologico-anatomici. In campo vegetale, va privilegiata la considerazione di numero, "la natura non fa salti" (sua la teorizzazione più compiuta dell'esistenza dei litofiti, metà pietre e metà vegetali, e degli zoofiti, intermedî ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] di una teoria unitaria dei campi che fosse rigorosamente causale, convinto "della possibilità di un modello della realtà, vale a dire di una teoria che rappresentasse le cose stesse e non soltanto la probabilità della loro esistenza". ▭ Ascensore di ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] perfettamente conduttore, l'esistenzadi correnti oscillanti la cui velocità di propagazione era la stessa di quella della luce. Questi suoi contributi alla teoria cinetica aprirono il campo agli sviluppi della meccanica statistica, una componente ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] di tali crimini, rafforzando l’opinione circa l’esistenzadi una limitata soggettività internazionale degli i., quali destinatari di stato poi sostenuto anche da M. Weber (che lo estese al campo delle scienze sociali), da J.A. Schumpeter (che coniò l’ ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] ed è ancora ricordata per l'introduzione di chiavi rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riforma della sistematica fu una grande plasticità degli organismi, unitamente all'esistenzadi rapporti interattivi fra questi e l'ambiente ( ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] . La sua opera è disseminata di incandescenti frammenti d'esistenza: le successive, e sempre tragiche campo religioso, il passaggio da un iniziale pietismo che non sarà mai del tutto rinnegato a gravi crisi spirituali, come quella cosiddetta di ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] complessa ed efficace di risoluzione delle situazioni problematiche che caratterizzano l'esistenza, in piena continuità che vi sono coinvolti. L'influenza esercitata da D. in campo politico e sociale fu assai rilevante, soprattutto nel periodo fra ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...