Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] H. Sainte-Claire de Ville, C. riconobbe che le molecole hanno un campo definito diesistenza, al di fuori del quale cambia il modo di aggregazione tra gli atomi. Sulla base della teoria molecolare e partendo dal presupposto della indivisibilità degli ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] operano nella regione dell’infrarosso e dell’ultravioletto. Nel campo dell’ultravioletto e del visibile, i sistemi impiegati sia alle derivate parziali (questioni diesistenza e unicità delle soluzioni, concetto di integrale generale ecc.), anche nei ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] l'ἰδέα o εἶδος "immagine, esemplare, forma". Il tipo diesistenza che spetta alle idee è tuttavia diverso da quello delle cose opera ha avuto nel corso dei secoli.
La maggior novità nel campo degli studî platonici della seconda metà del sec. 20° è ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] , in cui convivevano numerose etnie e comunità religiose. L'esistenzadi P. è strettamente legata a quella della comunità slovena della a Lubiana. La deportazione lo porta nei campidi concentramento di Dachau, Markirch – Sainte-Marie-aux-Mines ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] di equazione alle variazioni, di invariante integrale e di esponente caratteristico (oggi noto anche come esponente di Ljapunov); discute le condizioni diesistenzadi infatti l'importanza fondamentale nel campo dell'aritmetica del principio d' ...
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Floridi, Luciano. – Filosofo italiano naturalizzato britannico (n. Roma 1964). Tra le voci più autorevoli della filosofia contemporanea, dal 2013 professore ordinario di Filosofia ed etica dell'informazione [...] esistenza sociale spalancata all’iperconnessione e in cui le barriere tra reale e virtuale, tra pubblico e privato sono fluide e opinabili), infosfera (lo spazio informazionale a tutto campo, creato dalle fonti tradizionali di conoscenza e da quelle ...
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Matematico e filosofo (Leopoli 1883 - Boston 1953), fratello di Ludwig. Professore di tecnologia in varie univ. tedesche, poi di matematica all'univ. di Berlino; con l'avvento di Hitler al potere passò [...] in primo luogo legato all'esistenzadi un collettivo, ovvero di una successione di eventi uniformi che differiscono per certi attributi osservabili. Una volta così ristretto il campodi applicazione della nozione di probabilità, questa è poi definita ...
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Filosofo greco del sec. 4º a. C. È stato il rappresentante tipico di quella regola di vita, che era nata da taluni aspetti dell'atteggiamento pratico di Socrate, che insegnava a contentarsi del più misero [...] tono diesistenza.
Pensiero
Nella fioritura di notizie intorno alla sua vita, difficile è sceverare quelle create dalla leggenda da quelle che corrispondono alla realtà. Secondo la leggenda, per la sua filosofia di vita, D. avrebbe abitato in una ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] in seguito. In particolare L. poté approfondire i proprî studî scientifici e intraprenderne di nuovi, nel campo sia della fisica sia delle scienze naturali. La sconfitta di Ludovico il Moro (16 marzo 1500) costrinse L. a lasciare Milano. Insieme al ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] anatomo-fisiologica del sistema nervoso, la quale ipotizzava l'esistenza nella sostanza grigia di un'intricatissima, fine e fitta rete di filamenti provenienti dai neuriti di diversi tipi di cellule, detta rete nervosa diffusa. Questa struttura, che ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...