FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] di Antiochia. F. nacque invece sicuramente nell'Italia meridionale, dove trascorse la sua gioventù.
Oltre a un figlio nato dal matrimonio con la principessa inglese Isabella (o Elisabetta), la cui esistenzadi Parma, nell'agosto 1247. Nel campo ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] bolognese Giambattista Montalbano, aiutante del maresciallo dicampo del duca), la conoscenza minuta fasi così slegate, frammentarie della sua travagliata esistenza.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione I,Materie militari, 1635, mazzo ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] in qualità di provveditore e capitano della Riviera bresciana (25 maggio 1599-24 nov. 1600); dopo di che la sua esistenza si risolse tutta mediante la sua elezione a provveditore e commissario in campo (2 nov. '17), nonostante le insistenti preghiere ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] principio di quell'anno attraverso un'informatrice del giornale, egli era venuto a sapere dell'esistenzadi una ragazza di circa e il 15 dello stesso mese, cambiò repentinamente dicampo riconoscendone le pesanti responsabilità. In verità questa non ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] con un'indagine capace di spaziare nei campi più vari dell'attività umana secondo un concetto di cultura quasi antropologico.
La narrando gli anni conclusivi di un'esistenza che era stata operosa fino alla fine. Pochi gio rni prima di morire il D. ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] ma si fece promotore di importanti iniziative modernizzatrici in campo economico e sociale. Alla fine di dicembre del 1836, esistenza.
Mettendo a frutto la propria popolarità, nell’autunno del 1876 fu eletto nel collegio di Roma V, nel quartiere di ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di far conoscere agli italiani la storia di casa Savoia, il suo mecenatismo, la sua grandezza nel campo militare e politico ed il vivo senso di sua esistenza dedicandosi particolarmente, oltre che alle opere di beneficienza, agli studi preferiti di ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] "di pregiudicatissima condotta politica",reo confesso "di essere stato a cognizione dell'esistenza del Comitato rivoluzionario veneto, di averne campo dei lavori idraulici.
Il C. non si presentò più candidato a Padova; fu invece deputato di Valdagno ...
Leggi Tutto
precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] Sebbene non sia attestata l’esistenzadi vere e proprie professioni mercantili (né di un sistema di scambi monetari), anche le nel campo della scrittura e della numerazione non filtrarono in area inca, ove si sopperì con un sistema arcaico di ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] di una fine analisi di fonti documentarie e numismatiche, finiva col negare l'esistenza in epoca altomedievale di Uffizio indusse il B. a restringere il campo dei suoi interessi ad argomenti meno pericolosi di storia puramente locale e a riservare a ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...