Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] prematuro intervento. Non cessando di chiedere una politica diforza, il C. dava mano di medio calibro invece di 246 e 5.000 di piccolo calibro invece di 1.772).
Tuttavia egli non seppe ottenere il massimo rendimento da questi nuovi mezzi sul campodi ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] studi classici, che rimase sempre un punto diforza della sua personalità di letterato; ma, dall'altro, gli suggerirono Ius Regni Neopolitani, primo segno del suo interesse verso un campodi studi che era dei tutto trascurato dai giuristi colti e ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] socialista del nuovo partito, concependolo piuttosto come un fascio diforze coordinate, socialiste e operaie: era l'"illusione del partito in tutto il vasto e complesso campodi iniziativa e di dibattito che andava allora delineandosi, fra ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] castello fu innalzato anche a Mazara e consentì di resistere, nel 1075, a un attacco diforze musulmane nordafricane che seguiva di un anno il saccheggio di Nicotera, nei possedimenti calabresi di Ruggero, la cui popolazione era stata imprigionata e ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] campodi tensione diplomatica e geopolitica, uno dei molti connessi al processo di attuazione dei trattati di pace. Il luogo di il prestigio del nome italiano si accrebbe, per un atto diforza compiuto sia pure in difformità delle nuove norme – tutt’ ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di parti egualmente capaci di utilizzare gli strumenti posti a loro disposizione: la reale disparità diforze dei , con la pubblicazione di uno studio su Un contratto di edizione di Benvenuto Cellini (Roma 1930), un nuovo campodi interessi, che lo ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] sulla Teorica delle forze newtoniane vi appare nel 1879, possiamo farci un'idea del clima di pieno fervore adottarla ha costituito una ragione di isolamento per i nostri pur valenti studiosi in questo campodi ricerca.
La collaborazione del ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] papa. Riapertasi nella primavera del 1510 la campagna di guerra, A. scese in campo il 12 maggio, riebbe le terre tante volte fabbrica del sale.
Indubbiamente la presenza sul Po diforze fedeli alla Francia rappresentava una grave difficoltà alle ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] nel 1939 e quindi trasferito nel campodi Buchenwald, dove rimase fino alla forze tedesche di occupazione. Al loro interno si venne costruendo una trama di relazioni che, intessuta di solidarietà e complicità, costituì poi il fondamento di ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] connotazione: la ricerca di una ripetizione fedele dei modi della tradizione (acquisita attraverso la ricerca ‘sul campo’ e il rapporto anche di osservare che le modificazioni dei repertori di tradizione sono il risultato dell’azione diforze ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...