SALSA, Tommaso
Maurizio Ulturale
– Nacque a Treviso il 17 ottobre 1857 dall’avvocato Agostino e da Giuseppina Tiretta, in una famiglia votata all’impegno risorgimentale.
Arruolatosi diciottenne, dopo [...] – intenzionato a raccogliere notizie utili sulle ormai riconosciute forze nemiche – intuì anche il peso assunto dall’elemento non riconosciuto), in parte con la divisione di stanza a Derna si spinse sul campodi Ettangi (18 giugno); quindi occupò el- ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] tornarsene in Francia con il grado conquistato con merito sul campodi battaglia. Entrato nell'11º leggero, vi rimase sino al (causato anche dalla voce di tradimento rapidamente diffusasi).
Il disegno di riunire le forze a Montebelluna e qui ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] dedicò alle letterature latina e greca. Primo saggio in questo campo fu la traduzione del V° Libro dell'Odissea (Milano 'anno era di nuovo a Milano, dove riprese la direzione dell'Accademia. Nel 1850, malandato in salute e stremato diforze, si ritirò ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] numerose perdite a entrambe le forze e suscitò molte polemiche. Sull'esito di essa pesò negativamente l' dimissioni.
Deportato, insieme con l'ammiraglio L. Mascherpa, nel campodi Schokken in Polonia, nel gennaio del '44 venne dai Tedeschi ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] con il G., che il 31 agosto si presentò al campodi Alessandria al re Carlo Alberto. Nella riorganizzazione dell'esercito sardo in vista di una ripresa delle ostilità gli fu affidato il comando di una brigata, con la quale combatté a Novara nel marzo ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] così con Filippo Torniello, Fabrizio Maramaldo ed altri il comando delle forze imperiali in Italia. Tuttavia poco tempo dopo, nel luglio del 1536, moriva sul campodi battaglia a Savigliano, vicino a Torino, "da una archibusata".
Fonti eBibl ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del cap. IV del II libro, afferma che "giammai, senza tenace forza d'ingegno e assiduo studio dell'arte e abito delle scienze" si sua parola ornata e perché egli sa quel ch'è mestieri al camparedi Dante: cioè, per la sua eloquenza e la sua saggezza, ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] letteratura italiana e nel risorgimento nazionale e sulla lezione alfieriana diforza e virilità. «[L'Alfier] recando dalla provincia da , sublimi nella continua lor nudità»; rimaneva dopo di lui altro campo più vario, più interessante ed ameno, e ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Pucci; quest'ultimo venne poi decapitato in Tor di Nona il 5 luglio e il suo cadavere fu arso in Campo dei Fiori; il C. lo pianse con di coraggio inflessibile, un culmine alto, quasi testimonianza vissuta della libertà dell'arbitrio umano, che forze ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la sua politica di equilibrio in una politica diforza. Teodorico cerca così di far recedere di lì trasse, a preparazione di commento mai composto, la collezione di scolii ai Primi Analitici conservata in traduzione latina.
L'attività di B. nel campo ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...