abbandonare (ant. abandonare) [dal fr. abandonner, der. della locuz. ant. a bandon "alla mercé", dal franco bann "potere"]. - ■ v. tr. 1. a. [andare via da un luogo] ≈ allontanarsi (da), andarsene (da), [...] Espressioni (con uso fig.): abbandonare il campo (o la partita) ≈ cedere, troncare (con). c. [lasciar cadere o cessare di tenere qualcosa: a. la presa] ≈ lasciare ≈ e ↔ [→ ABIURARE]. c. [detto delle forze, della vita e sim., allontanarsi da qualcuno] ...
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peso /'peso/ s. m. [lat. pē(n)sum "penso, quantità di lana che la schiava doveva filare in un giorno"]. - 1. (fis.) [forza che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale]. [...] coscienza → □. b. [compito gravoso e difficile: è un p. superiore alle mie forze; il p. degli anni, del lavoro] ≈ carico, fardello, gravame, onere, responsabilità. ● Espressioni: essere di peso (a o per qualcuno) [costare fatiche o noia e sim.: gli ...
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lavorare [lat. laborare, der. di labor -oris "fatica, lavoro"] (io lavóro, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [impiegare le forze fisiche e della mente nell'esercizio di un mestiere, di una professione [...] che lavora molto] ≈ fare affari (o soldi), rendere. 5. (fig.) [agire di nascosto, anche con le prep. a, per: lavorano per la mia rovina] ≈ macchinare necessarie per ricavarne dei frutti: l. la terra, il campo] ≈ arare, coltivare, dissodare. 3. (fam.) ...
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grado¹ s. m. [lat. grădus -us "passo, scalino"]. - 1. (ant., archit.) [elemento costitutivo della scala] ≈ [→ GRADINO (1)]. 2. (fig.) [in una serie, ciascuno degli stati intermedi che conducono da uno [...] o sottufficiale nelle forze armate: attaccare i g. al berretto] ≈ (scherz.) baffo, distintivo, gallone, stelletta. 7. (geom.) [unità di misura di angoli] ▲ Locuz. prep.: fig., a trecentosessanta gradi ≈ a tutto campo, completamente, interamente ...
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fuorché /fwor'ke/ (o fuor che; non com. fuori che) [grafia unita di fuor(i) che]. - ■ cong. [per introdurre una prop. eccettuativa con il verbo all'inf., di solito in correlazione con tutto o tutti, ogni, [...] ] ≈ all'esterno di. ↔ dentro, all'interno di. ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): fuori casa [nello sport, nel campo avversario: giocare f. fiacco, spossato. ↔ in forma. ‖ fresco, in forze, riposato; fuori luogo ≈ inopportuno, sconveniente. ↔ opportuno ...
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estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] estraneo nel senso di «distante dai nostri interessi»: lascio qui di trattenermi in questo campo e. ai miei di fuori, che preme dal di fuori» e sim.: noi costruiamo o demoliamo il nostro bene e il nostro male ora per ora, dipende da noi, non da forze ...
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arma (non com. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi, ant. arme). - 1. [qualsiasi oggetto che possa essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa: a. da fuoco] [...] armi [rinunciare a un'impresa e sim.] ≈ abbandonare il campo, alzare le mani, arrendersi, capitolare, cedere, (non com.) [ciascuna delle parti in cui sono suddivise le forze armate, con la prep. di: a. di fanteria] ≈ corpo. b. [assol., denominazione ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato o della loro energia. Il termine prende...
In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare la struttura della materia, e dall’altro...