BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] estro e neppure la cultura per porsi all'altezza della forza umana e narrativa di Boccaccio. Non sempre, del resto, dovevano leggere il per le condizioni sociologiche contemporanee di Firenze, non si ebbero in campo figurativo tutte quelle immediate ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] sé fin dall'inizio la difficoltà di una determinazione precisa del campo specifico di indagine, per il quale non valgono possibile conoscere, ossia contemplare, l'intelligibile, perché in forzadi un'illuminazione che viene da una forma superiore, che ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] costruttiva del gotico-francese. La composizione piramidale delle forze, che dalla lanterna terminale sono veicolate a terra Carolina e porta di Po, demolita nel 1813, e per la quale il G. elaborò un progetto con campata centrale convessa ornata ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] mondiale venivano moltiplicando gli impegni del ministero nel campo dell'ammodernamento, della produzione e degli acquisti, ed stabilimenti ausiliari, curavano la fornitura di materie prime e diforza motrice, decidevano sulle vertenze sindacali, ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] della Liguria. La sua lunga e vasta attività in questo campo gli merita un posto di riguardo accanto a figure come C. Boito e L. anche La Spezia; alcuni di loro (Abbati, De Tivoli, D'Ancona) si erano fatti conoscere in forze a Genova nel 1860e nel ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] la mostra si allargò, a Bologna, con l'intento di presentare una situazione unitaria, accadde tutto il contrario, le forze in campo si divisero. Durante la mostra bolognese, in una serie di dibattiti organizzati dall'Alleanza della cultura, il G ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] dai capi barbari, del sistema agrario a campi ed erba, mentre in questo paesaggio dicampi aperti la foresta incalzava sempre più da vicino animali venivano allevati soprattutto per la loro forzadi traino: compaiono infatti raffigurati quasi sempre ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] richiesta del committente ed è stato avvicinato al Campo Vaccino di Swanevelt del 1631 (Cambridge, Fitzwilliam Museum; Roethlisberger Bourlemont, futuro vescovo di Bordeaux (Roethlisberger, 1961).
Il G. riprese però ben presto le forze e il lavoro e ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] Egitto, ai faraoni e agli alti dignitari di corte in forza della loro natura sovrumana: il realismo diffondono, già dalla fine dell'Età del Bronzo, le sepolture 'a campi d'urne', tipiche delle tribù germaniche, vere e proprie necropoli sorte come ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] un ritorno in forze degli inglesi; il trattato di Brétigny, nel 1360, permise la creazione di un principato di A. affidato a Plantageneti non si accompagnò a cambiamenti significativi in campo architettonico. Le novità sperimentate in quei decenni nei ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...