Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] T. e statua si differenziano dai loro corrispettivi negli altri campi della storia dell'arte in virtù della forte influenza che espressione strutturale, in cui si svolge un gioco diforze e di movimento riferentesi allo spazio, si unisce nuovamente ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] dell’aria, della luce, dell’erba del campodi calcio. È nato così un modo nuovo di concepire la figura umana, che è il punto che traduce gli oggetti secondo le linee e forme forze e i colori forze che li caratterizzano; quella dello stato d’animo ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] del califfo di Baghdad, impadronendosi della P., il cui territorio riprese il suo ruolo storico dicampodi battaglia tra palestinese per contrastare la potenza mongola, vista come possibile forza alleata dei cristiani. Nel 1260 Baybars sconfisse i ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] consapevolezza di disporre diforze rinnovate per la pratica costruttiva, e di risorse in grado di concepire progetti di grande metodi in una serie di indagini condotte sul campo per alcune aree circoscritte, ricche di resti romanici fino ad allora ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] nella quotidianità e, insieme alla rarità, perde forza, importanza e valore.
Se ne deduce che il Kitsch è universale. Se il termine è nato nell'ambiente dei fabbricanti di mobili ‛in stile', non v'è campodi attività umana che non abbia il suo Kitsch ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] , sottoposta all'attrazione diforze contrastanti a S e N; infine il fatto di trovarsi tra il Mar Mediterraneo, via di comunicazione con l'Europa e l'Occidente, e l'Oriente asiatico, la destinò a divenire campodi battaglia dei contrastanti impulsi ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] n. 30), terme sontuose (n. 23), un anfiteatro castrense (n. 29), un campodi Marte e varî santuarî militari, tra cui quello di Mitra (n. 27), riccamente dipinto, e quello di Giove Dolicheno erano probabilmente i più importanti. Presso il pretorio, il ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] di qui all'Islam) - la memoria e la conoscenza di questi virtuosistici prodigi della scienza alessandrina, basati su un'esperta combinazione diforze XII problema degli Πνευματιϰά di Erone.Sempre negli stessi anni si verificò, nel campo degli a., il ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] sulla scenotecnica futurista.
Nella medesima circostanza, Marinetti intervenne definendo il M. un "rivoluzionario nel campo architettonico, costruttore diforze espressive che armonizza l'idea d'una azione con la colorazione e con la sintesi d ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] e drammatica delle forze della natura. Nello di P.P. Rubens, Rembrandt, J. Vermeer.
Durante il 18° sec., allo sviluppo dei diversi aspetti del paesaggio contribuiscono l’interesse per la scenografia teatrale e i progressi della ricerca nel campo ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...