CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] per l'igiene pubblica e per la produzione diforza motrice, lo smaltimento dei rifiuti, la salvaguardia delle voll., New York-London 1964-1972; E. Guidoni, Il Campodi Siena, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1965, 71-72, pp. 1-52 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] riconoscere la pratica architettonica in sé esorbitante dal campodi attività di Bernardo (Romanini, 1969; 1992).Il plan supervisione - anche se nella maggior parte dei casi per forzadi cose indiretta - dello stesso Bernardo, a rappresentare il ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] forme del territorio con i sistemi organizzativi, con le forze economiche, con i flussi d'informazione.
La nuova dello sviluppo urbano, ma meno fecondo di principî generali di pianificazione.
Il nuovo campodi lavoro del pianificatore non è più ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] un'intensa attività diplomatica mirava a creare un modus vivendi tra le varie forze in campo. Così Bisanzio si opponeva militarmente all'Iran, ma cercava contemporaneamente di non destabilizzarne il potere perché servisse da barriera ai popoli dell'A ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] in pienezza; le immagini anzi si richiamano a vicenda dando forza al discorso per l'intensità evocativa che dall'una corre l'insegna della c., ovunque apparisse sul campodi battaglia, provocava la fuga di nemici; l'imperatore, avendo osservato ciò, ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] si iniziava a riconoscere il valore europeo di quest'arte e la forza integrante della cultura 'carolina' (Baum, quindi possibile individuare un ampio campodi messaggi non figurativi - ma leggibili dal punto di vista iconografico - dal carattere ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] la forza del carattere e l'intensità dell'emozione. Il modello antico resta come parametro di ); quello di F. era stato perduto dallo stesso imperatore sul campodi battaglia di Vittoria nel 1248. Egli si interessò anche di astrologia, come ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] anche l'elemento costitutivo della forma in quanto diagramma complementare diforze" (ibid., p. 29).
Ma ciò non è sempre possibile: se fossimo ogni volta in grado di capire il campo del contesto avremmo automaticamente trovato la forma adatta a esso ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] mezzo di liberazione dei sentimenti, di evocazione magica, di manifestazione di speranza nell'aiuto diforze misteriose, rappresentano un riflesso della pittura e quasi un'irruzione di questa nel campo della ceramica. Lungo il VI sec., prima a ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] a Campodi Fiori, per uno all'ingresso di Borgo (A 1155, 1672, 1671) e per altri (A 929, 1256, 4015) di diversa destinazione di Roma del 1527 (nella quale, attenuata la forza inventiva, per mancanza di stimoli e di concorrenza, in un lavoro spesso di ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...