BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] , che non volle mai praticare e insegnare, gli permise tuttavia di far convergere felicemente le sue forze e possibilità su quell'unico genere che a lui interessava di coltivare: la musica sacra tradizionale della Cappella Sistina. Quanto la ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] disposto a transigere sulla forma di governo per realizzare un programma tra forze politiche d'ispirazione diversa, Incoraggiata la costituzione di associazioni e di società per azioni per sostenere lo sviluppo di grandi opere in campo economico e ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] delle forze in campo e dei rispettivi interessi la vivacità brillante e le intuizioni felici di una prosa dedicare lunghe corrispondenze al sistema politico del paese, alle sue condizioni di vita, ai rapporti Stato-Chiesa: ma i molti viaggi compiuti ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] campano consentì al C. di prendere un primo contatto con la realtà industriale napoletana e di scoprire le enormi potenzialità di concessioni e la costituzione nel 1919 della Società per le forze idrauliche del Mezzogiorno. Nello stesso anno il C. fu ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] alla riflessione e da una forza morale non comune che le permise di affrontare, con energia insolita, per la migliore comprensione di questo assoluto principio; e siccome nel campo della letteratura il più alto grado di perfezione fu raggiunto dagli ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] tra Pienza, San Quirico e Buonconvento, si portò sotto la città e l'8 maggio forzò la cinta esterna di mura, molto ampia, e pose il campo nel borgo di San Giusto, dalla parte opposta rispetto alla fortezza. Ma constatando che, contrariamente alle sue ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] Piemonte, Garibaldi puntava a raccogliere più forze possibili per suscitare movimenti insurrezionali nelle Marche la malattia lo indusse nel 1863 a rifiutare l'incarico di aiutante dicampo del principe Umberto.
Dopo brevi soggiorni in Francia e in ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] del castello di Trento il rito nuziale del Medici, il cardinale Luigi d'Este, penetratovi a forza, protestò piccolo esercito composto di quattromiladuecento uomini. Al campo imperiale, presso Raab, trovò che l'imperatore, per la morte di Solimano II, ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] , è in più punti censurato in relazione alla condotta militare, giudicata approssimativa nella valutazione delle forze in campo e priva di strategia offensiva. Ma, più sostanzialmente, il G. giudicò "illegale e inopportuna" la stessa proclamazione ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] il fallimento dell'impresa anche dopo che alle forze del M. si erano unite quelle di Alfonso d'Avalos. Il 3 ag. 1530 alla spedizione di Carlo V contro Tunisi col rango di "maestro dicampo generale", ufficiale incaricato di mettere in pratica ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...