MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] si inerpicò sul massiccio campano, nel tentativo di promuovere l'insurrezione delle popolazioni dei paesi di Letino e Gallo contro tentativo insurrezionale tentò invano di promuovere un'alleanza tra le forze anarchiche, repubblicane, socialiste e ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] esigenza, apertamente teorizzata, di associare le forze sindacali allo sforzo di attuazione di una politica di programmazione economica per uno fondi di dotazione delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertà di movimento in campo finanziario ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] proprie competenze invadendo il campo legislativo. Convinto sostenitore di una maggiore autonomia dei 1958, interventi che costituivano azione di disturbo in rapporto al progetto di avvicinamento alle forze politiche cattoliche che il segretario ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] risanamento dei quartieri poveri per misure d'igiene.
Pur persuaso della necessità di intervenire sul ghetto a ridosso di piazza delle Erbe, il D. lottò con tutte le forze perché ne fosse sálvato il prolungamento verso meridione, quello che formava ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] nel nuovo Stato italiano un'impresa nel campo librario. Li univa probabilmente sia una di ritagliarsi un originale spazio di mercato collegandosi alle forze più vivaci della cultura scientifica di indirizzo positivistico, quali il Politecnico di ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] umanitaria e, in una parola, massonica"; spaziando nel campo della storia universale segue gli ideali del suo eroe nel , tentarono una più larga concentrazione delle forze democratiche, di cui consideravano il socialismo unapiùvivace componente. ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] tenere in obbedienza il conte di Poppi, e nel novembre dello stesso anno comandò in Assisi le forze della lega antiviscontea inviate a comandanti delle truppe e recandosi egli stesso al campo, come commissario, insieme con Francesco Tornabuoni ( ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] tradizione linguistica in cui quel determinato campo culturale si definisce. La posizione banfiana un movimento storico, in una forza reale.
Andò così maturando nel B. la ripresa di contatto con il marxismo, ripresa di cui l'opera L'uomo copernicano ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] di giurista" (Leone, p. 1) rivelata col saggio del 1915 fu confermata, negli anni successivi, da una vasta produzione nel campo " e di conseguenza sull'appello al re Vittorio Emanuele III perché riassumesse il comando supremo delle forze armate. Nel ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] a partire dal 1329, il D. spostò il suo campo d'azione, per approfittare delle occasioni offerte dalle feroci rivalità poi fu detta dei Cent'anni, il re di Francia Filippo VI cercò di accrescere le forze della sua marina da guerra, ingaggiando due ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...