BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] Michelotto Attendolo Sforza - in condizione di attraversare il fiume e di attaccare le forze milanesi. Nel giugno 1447 era " senza scrupoli, egli non conobbe altro genere di vita se non quello del campodi battaglia. Non può essere annoverato fra i ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] veneziani, per concordare il piano di azione contro le forze viscontee condotte da Niccolò Piccinino. Dopo fu a Martinengo, al campodi Francesco Sforza, come ambasciatore di Venezia, in occasione della cessione di terre appartenute a un ribelle ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] diforze in favore dell'instaurazione di un più saldo potere centrale e di un ordinamento più vicino al modello assolutistico. Il processo di " di fronte al suo fermo proposito di "far pagare i debitori" e di porre fine agli abusi in campo fiscale ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] non fu possibile, cercò per lo meno di farli avviare verso il campodi internamento di Campagna (Salerno), che si trovava nella di Fiume, le loro forzedi polizia avocarono le funzioni della questura, relegando al ruolo di mera esecuzione di ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] sulla scenotecnica futurista.
Nella medesima circostanza, Marinetti intervenne definendo il M. un "rivoluzionario nel campo architettonico, costruttore diforze espressive che armonizza l'idea d'una azione con la colorazione e con la sintesi d ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] sugli ambienti ghibellini italiani – in crescente difficoltà nelle loro stesse città – da un re di Sicilia che non mostrava di poter mettere in campo le forzedi un Regno irrimediabilmente e manifestamente diviso all’interno si era andata d’altronde ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] più moderna della politica, fatta di diplomazia e di mediazioni piuttosto che di esercizio della forza e dei privilegi, e la città al centro del conflitto, anche se in un campodi alleanze internazionali mutate. Dopo l'attacco dei Francesi per terra ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] di intraprendenza, sarebbe diventato proprietario di alcuni locali e, più tardi, precursore nel campo turistico repubblicana dagli attacchi diforze emergenti che ne mettevano in dubbio l'efficacia come strumento di emancipazione delle classi più ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] un'insufficiente struttura patrimoniale e, di conseguenza, un rapporto diforze sempre più favorevole alla Banca direzione del G., la società ampliò ulteriormente il suo già vasto campo d'azione, impostando un programma che ne inquadrava l'attività ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] 1799), sia, di converso, da un forte sostegno diforze locali al successivo esperimento di modernizzazione del decennio ingiustamente accusate, e nello stesso tempo contrastò sul campo le azioni della guerriglia legittimista e delle bande criminali ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...