CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] al seguito del comandante in capo, nusain pascià - di vegliare e di riferire sul trattamento e sulle condizioni delle truppe e, in particolare, dei reparti di cavalleria. Arrivato al campodi Conia e constatato quanto fosse decisamente contrastata la ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] di Siena e di Giordano d'Anglona di muovere all'assedio di Grosseto, l'A. e i Grossetani inviarono alle forze l'11 successivo; nel 1268 semkra combattesse a Tagliacozzo nel campodi Corradino di Svevia. Potrebbe esserne prova il fatto che il 27 nov ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] di giustizia di Palermo. Nel 1674, scoppiata la rivolta di Messina, venne nominato maestro dicampodi un reggimento di dalla parte di terra. E forse questo il 2 sett. 1677 dissuase la flotta francese, che pure s'era presentata in forze davanti al ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] , che una ferita aveva obbligato ad abbandonare il campodi battaglia di Tolentino: forse non fu pari al compito affidatogli, erano assegnati per questa operazione non avevano la superiorità diforze che deve avere un attaccante contro un attaccato in ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante dicampodi re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] tre iinputati vennero assolti. Tale conclusione indignò il Parlamento e contribuì ad aumentare il discredito sulle forze armate e sui metodi di giustizia militari. È però opportuno sottolineare che da una parte lo scandalo fu strumentalizzato da chi ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] ciclo produttivo, era costituito essenzialmente da un lavoro sul campo, secondo gli orari e le abitudini della manodopera industriale. 'azienda; gli altri commissari erano i portavoce diforze politiche che, pur essendo riuscite ad estromettere la ...
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BALBO BERTONE di Sambuy, Emilio
Arianna Scolari Sellerio
Nato il 28 marzo 1800 a Torino dal conte Carlo Gabriele e da Daria Delfina Ghilini, creato da Napoleone paggio d'onore, fu assegnato al servizio [...] il B., che era stato tra i promotori e fondatori, ne venne eletto vicepresidente con R. di Salmour. L'Associazione divenne immediatamente -campodi battaglia diforze politiche opposte. Dopo le dimissioni, avvenute nel 1845, del presidente C. Alfieri ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] di Verona, nel 1386-87 il C. ricoprì il ruolo di ambasciatore e di messaggero, riportando a Padova le notizie dal campodi che decise che Francesco Novello doveva cedere Padova alle forzedi Gian Galeazzo Visconti. Nel novembre del 1388, insieme ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] notizie di prima mano da Lione, Torino, Mantova, Modena, Parma, Firenze, Genova, Coira e dal campo dei di secolare cautela cui s'atteneva Venezia: "munito di denaro e diforze, medita forse di dilattare lo Stato ed alterar di nuovo la quiete di ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] più di 250 uomini: contingente troppo esiguo per poter compiere azione di qualche rilievo contro le ormai imponenti forze del Ruffo ebbe campodi entrare pacificamente in Marigliano. Entratovi stamane, non si sa perché, ordinò di saccheggiarsi e ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...